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Dal 25 febbraio 2012 al 3 giugno 2012 al Mart di Rovereto è di scena “Alice in Wonderland” la prima mostra che affronta e analizza in modo completo l’influenza che i celeberrimi racconti di Lewis Carroll hanno avuto sul mondo delle arti visive. I classici di Lewis Carroll (Charles Lutwidge Dodgson, 1832 – 1898) “Alice nel Paese delle Meraviglie” e “Attraverso lo specchio” hanno affascinato e ispirato molte generazioni di artisti da quando furono pubblicati, 150 anni fa. Questa mostra approfondisce il processo di creazione dei romanzi, l’adozione dei testi come fonte di ispirazione nel mondo dell’arte, e la revisione di alcuni temi chiave operata da molti artisti fino ai giorni nostri. La mostra è organizzata da Tate Liverpool in collaborazione con il Mart di Rovereto e la Kunsthalle Hamburg e ideata da Christoph Benjamin Schulz e Peter Gorschlüter. Il tutto a cura di: Christoph Benjamin Schulz e Gavin Delahunty, e con l’assistenza di Eleanor Clayton.
Inoltre sabato 31 marzo 2012, ore 15.00, la Sezione didattica propone il laboratorio Wonderful Wonderland. Il laboratorio, in relazione alla mostra “Alice in Wonderland”, propone la creazione di un libro-teatrino ispirato alle illustrazioni vittoriane e alle opere d’arte esposte nella mostra. La prima mezz’ora dell’attività, infatti, prevede una visita animata all’esposizione, per scoprire il “meraviglioso mondo di Alice” inventato da Lewis Carroll. In seguito, le riproduzioni delle storiche fotografie scattate da Carroll alla piccola Alice Liddell e ad altre bambine potranno essere ritagliate per creare le silhouettes con le quali i partecipanti interpreteranno un episodio della storia.
