Amore, il tuo nome è – sempre – donna

amore

Cura, igiene, attenzione, benessere, femminilità, amore. Sono le parole che si trasformano in azione ogni giorno, in ogni nostro gesto quotidiano, nella nostra attitudine di creare piccoli momenti solo per noi.

Eccoci, noi donne, nei nostri mille e variegati ruoli, ogni giorno a pensare come ritagliarci un attimo di tempo per non trascurare noi stesse e chi abbiamo accanto. Fragili, forti, accoglienti, piene di entusiasmo, raramente ci perdiamo e quando succede siamo sempre pronte a ricominciare, a buttarci alla spalle tutto e ripartire. Amanti fino alla fine, siamo attente a ogni minimo segnale del nostro corpo e abbiamo antenne dritte a recepire anche i segnali di chi amiamo al punto da inventarci lauree in medicina, psicologia, specializzazioni in erboristeria e ogni sorta di magia possibile per ristabilire benessere nella vita di tutti.

Spinte dall’amore agiamo, pensiamo, mangiamo, viviamo.

Tantum Rosa nella vita delle donne rappresenta proprio un atto d’amore, un momento di cura e di attenzione, un gesto intimo di benessere, caratterizzato da riservatezza e confidenza verso il proprio corpo.

Il luogo sacro custode di anime belle, sentimenti nobili, emozioni vive, così tanto martoriato da ideali falsati, obiettivi lontani che attraverso piccoli segnali comunicano lo stato di benessere e che solo con l’ascolto possiamo sostenere, curare e far risplendere.

A marzo abbiamo dato inizio, con Tantum Rosa, a un progetto di storytelling che ci ha condotto a riflettere anche un po’ su noi stesse, sulla nostra vita e su ogni piccolo gesto quotidiano che ci dovremmo dedicare.

Abbiamo parlato di donne, di quanto quell’intimo influisca ogni giorno su umore, pensieri, attitudini, abitudini. Ci siamo imbattute nel tragicomico discorso della bellezza, quella per cui se ho i capelli ricci va a finire che li voglio lisci, se li ho lisci li voglio ricci, quelli per cui la pancetta è un’ossessione o semplicemente una piacevole compagna, perché non siamo diverse, siamo uniche. Vi abbiamo raccontato l’essere madre, dal punto di vista di “figlia che ancora madre non è“, e abbiamo sviscerato quel discorso del contenere, dell’avere dentro qualcosa, un figlio, un mondo.

Tantum ci ha tenute compagnia e noi abbiamo tenuto compagnia a ognuno di voi, raccontandovi i prodotti e le 4 linee del brand (eh sì, da oggi ci viene in aiuto anche il Secchezza) e raccontandovi un po’ e in another way, chi siamo. Perché raccontarsi e raccontare è quel bello che rimane a ognuno da fare per lasciare un’impronta di se al mondo.

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