Con cosa far giocare i bambini a casa? Fra le tante idee sicuramente da non sottovalutare, ci sono le app per bambini da scaricare direttamente sullo smartphone o tablet.
Demonizzare l’innovazione tecnologica è un atteggiamento anacronistico che non aiuta nessuno, i bimbi di oggi, i cosiddetti nativi digitali, si nutrono di immagini che scorrono velocemente, di colori che hanno il sapore dei pixel, nonostante continuino ad apprezzare i giochi con le vecchie e utili costruzioni, le matite colorate e le mani sporche di tempere.
Ai bambini bisogna dare i tempi, non togliere le esperienze, ogni tempo deve essere misurato, con un certo equilibrio che sta solo al genitore stabilire, perché unico responsabile della storia del proprio bambino, unico e mai ripetibile. Tempi e controllo, sempre da parte del genitore che non può lasciare che il bambino si autogestisca, ma deve sempre stabilire e controllare.
L’uso dello smarphone, del tablet, del computer, come gli altri giochi per bambini, se si valutano i tempi e c’è un controllo genitoriale può diventare un efficace strumento di apprendimento.
Fra le diverse app per bambini scaricabili da IOS e Android, c’è KidzInMind. Studiata per i bambini tra 1 e 6 anni, l’app è sviluppata in totale sicurezza, senza pubblicità inadatte, senza link esterni e pagamenti occulti e con un sistema di blocco che permette di uscire dall’app soltanto inserendo il risultato corretto di una moltiplicazione proprio per garantire al massima la sicurezza.
Durante il mese di Maggio, mese della mamma, si è creata una collaborazione fra l’app per bambini KidzInMind e Privalia, con una sorpresa per tutte le mamme digital!
Chi acquisterà dalle campagne Baby&Kids selezionate (Sector, Hasbro, la cameretta Disney, Lamborghini, Okaïdi, My Doll, Bimbus, Coccodè, Mondo Baby, Tommee Tippee & Fisher Price), entro il 31 maggio, riceverà un codice grazie al quale potrà utilizzare l’app gratuitamente ed usufruire dei contenuti per un periodo di 3 mesi!
Basta un clic per far fruttare al massimo un nuovo acquisto per il proprio bambino.
