Askoll, l’azienda italiana leader nella produzione di motori elettrici ad alta efficienza arriva nel settore della mobilità milanese. Per muoversi in città con meno di 20 euro all’anno!
Il futuro è adesso, la mobilità del futuro è già presente.
Askoll, primo produttore e distributore italiano di una gamma di veicoli elettrici per la mobilità sostenibile, ha aperto da poco il primo monomarca a Milano. Scooter e bici elettriche ad alta efficienza non sono più un sogno, ma una bellissima e interessante realtà.
Nel negozio Askoll di via Pietro Colletta 31 è possibile trovare tutta la serie dei mezzi elettrici made in Italy lanciati sul mercato: la bicicletta a pedalata assistita (eB1) e lo scooter elettrico (eS1) targati Askoll per rendere la mobilità urbana più sostenibile, accessibile e conveniente, con benefici sia per i cittadini sia per la salvaguardia dell’ambiente.
Sostenibilità, zero emissioni, zero rumore, motorino che può circolare senza bollo e con un’assicurazione speciale che costa la metà di quella di un qualsiasi mezzo a motore.
Sostenibilità e risparmi dunque. Al momento i costi per le ricariche vanno da soli 0,05 euro per la bicicletta a soli 0,30 euro per il motorino (sempre per ogni 100 km), a cui si aggiungono per quest’ultimo i risparmi derivati dal dimezzamento dei costi dell’assicurazione e dalle spese di manutenzione quasi inesistenti. Inoltre la silenziosità dello scooter oggi e della bicicletta contribuiscono ad abbassare l’inquinamento acustico, tipico delle città congestionate dal traffico.
Entro il 2017 è prevista anche l’introduzione sul mercato della city car elettrica, che raggiungerà una velocità massima di 80 km/h e percorrerà 100 km con un solo ciclo di ricarica.
I veicoli elettrici Askoll – 1.290 euro per la bicicletta e 2.690 euro per lo scooter – rivoluzionano il modo di muoversi in città: per la bicicletta meno di 2 euro per un uso medio al giorno di 10 km, per lo scooter circa 15 euro per 20 km giornalieri. Sulla base dei regolamenti comunali la bici e lo scooter elettrico consentono, inoltre, di girare tranquillamente nell’Area C.
Il futuro è adesso, basta saperlo vedere e… guidare