Se sei del Sud ti abbronzi velocemente… mah

bioderma crema solare protezione estiva raggi solari

Se sei del Sud ti abbronzi velocemente e in estate mangi solo friselle: mica vero!”

Nel mio sangue non esiste traccia alcuna di sangue nordico. Al contrario, per metá sono di origine siciliana. Dai tempi dell’universitá i miei amici parmigiani, o le loro nonne, mi chiamano con affetto “la terrona” o “la forestiera”. E sí, mi piace perché ormai é un nomignolo amoroso.

In tre lunghi anni a Milano non ho mai subito il processo di “milanesizzazione”: soffrivo per l’insalata confezionata da consumare di fronte al PC in pausa pranzo, ho detestato ogni inglesismo forzato, sempre provato grande nostalgia per lo scambio di uova tra vicini.

Cé´solo una stagione che potrebbe mettere in dubbio per davvero le mie origini: l’estate.

Scordatevi, quindi, quella bellissima pelle olivastra che dopo 30’ di sole diventa nera. Io quel colore che sa di mare, di bello, di libertá me lo sudo amaramente a colpi di protezione e ustioni. Il fuxia shocking per me é un must di inizio giugno.

Pochi giorni fa ho inaugurato la stagione. Mi sono preparata stile soldato in trincea: solare 30’ prima dell’esposizione, diversi tipi di protezione a seconda della zona del corpo da proteggere e racchettoni. Direzione: Sitges, una delle localitá balneari incontaminate dei dintorni di Barcellona.

Bioderma mi ha accompagnato nella missione con un olio protettivo in spray che ho trovato di sconfinata praticitá e comoditá. Consistenza leggera, assorbimento immediato, protezione garantita e facile da spalmare. Tanto facile che alla domanda del mio compagno “me ne spalmi un pó dietro la schiena?” anziché sbuffare cantavo come Biancaneve.

Amo sentire l’odore della crema mischiata con il sale dell’acqua, la strada alle 14:00, il vento, la leggerezza che si sente una volta nell’acqua, i pranzi freschi preparati da tutti, le borse da mare, i colori dei costumi, la libertá che regala l’essere al mare.

Credo sempre di preferire l’inverno ma poi l’estate mi ruba l’anima.

2 Comments

  • Avatar Poperie scrive:

    Sono nella tua stessa condizione. La tintarella da “terrona” è una dura meta che si conquista a forza di mezze ustioni.

  • Avatar Federica scrive:

    Cara compagna di ustioni Poperie, vedrai che- prima o poi- anche noi diventeremo nere alla prima esposizione all’ombra! Buona tintarella!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *