Bridgestone Premium Safety, la sicurezza al primo posto

L’evento Premium Safety di Bridgestone aveva lo scopo di dimostrare alla stampa i grandi vantaggi dei pneumatici premium durante un esclusivo evento al Proving Ground di Bridgestone ad Aprilia, vicino Roma, il 28 e il 29 aprile.

Per quel che mi riguarda, obiettivo centrato in pieno.

Pensate a quando vi preparate per andare a correre. Scegliete con cura il vostro abbigliamento, i pantaloncini e la canottiera tecnica, l’ultima app per il fitness sul vostro smartphone, l’orologio che misura il battito cardiaco e le scarpe low cost, tanto sulle scarpe si può risparmiare. Purtroppo questa frase l’ho sentita tante volte! Sono un runner super amatoriale ma l’unica cosa che ho sempre tenuto a mente da quando ho iniziato a far finta di correre è questa: tralascia tutto il resto e concentrati unicamente sulle scarpe, l’unico “pezzo” del vostro abbigliamento a contatto con il suolo, quello che ha lo scopo, da solo o quasi, di salvaguardare i vostri muscoli e le vostre articolazioni. Sulla strada e con i pneumatici accade, esattamente, la stessa cosa.

Quando si parla di sicurezza stradale troppo spesso, io per primo finora, tralasciamo infatti l’unica parte della nostra automobile (moto, scooter) a contatto con la strada: i pneumatici. Quando andiamo dal gommista a cambiare le gomme, soprattutto in un periodo economico non florido come quello che stiamo attraversando, l’obiettivo è quello di risparmiare il più possibile, senza preoccuparci della qualità dei pneumatici che montiamo sulla nostra auto.

Bridgestone ha organizzato questo evento proprio per raccontare come sia importante affidarsi a dei pneumatici premium e non lasciarsi convincere dai prezzi più bassi di quelli low cost, molto spesso di fabbricazione cinese, e lo ha fatto nella maniera giusta, portandoci in pista per farci verificare dal vivo quale sia la differenza di prestazioni. Una differenza abissale, soprattutto sul bagnato, una differenza che, test dopo test, mi ha convinto a prestare la massima attenzione sulle gomme che ho montato sulla mia macchina.

Il primo test  lo abbiamo effettuato sulla superficie bagnata del circuito del Black Lake su una Golf VII 2.0 TDI. Lo scopo era provare la differenza di tenuta in curva sul bagnato e aquaplanning tra i pneumatici premium Bridgestone Turanza T001 e i pneumatici importati a basso costo. Il sistema di misurazione V-Box montato sull’auto ha rilevato gli spazi di arresto durante una prova di frenata sul bagnato. Lo spazio di arresto di un pneumatico premium Bridgestone è in media di 4 metri più breve rispetto a quello necessario ai low-cost. Quattro metri che possono salvare la vita in caso di frenata brusca, quattro metri che fanno davvero la differenza.

Una seconda fase del workshop ha dimostrato i benefici in fatto di sicurezza attiva e passiva dei pneumatici con tecnologia Run Flat, in cui Bridgestone è pioniere da molti anni. Avere una gomma che, anche se bucata, non perde pressione e aderenza, può voler dire restare in traiettoria nonostante la foratura, mantenendo il pneumatico fisso al cerchione dell’automobile. Una bella differenza con i pneumatici tradizionali che, al contrario, perdono immediatamente aderenza e diventano ingovernabili. Dopo la dimostrazione su pista siamo passati all’azione vera e propria, riparando un pneumatico con un kit portatile. Operazione riuscita, con qualche difficoltà e tanto sudore e comunque in netto contrasto con la sicurezza passiva, la serenità e la comodità offerte dai pneumatici RFT, tanto agognate mentre cambiavamo le gomme sotto il sole!

E dopo il dovere, finalmente, il piacere, con la prova su pista (con piloti professionisti naturalmente) di questi tre bolidi. Un’esperienza unica ed emozionante, con il rombo della Ferrari a fare da sottofondo fino ai 270 km/h.

Per finire lezione in aula con un po’ di dati che mi hanno confermato quanto sia importante investire nella sicurezza e scegliere i pneumatici giusti. In fondo, anche se capisco benissimo che la tentazione di risparmiare nel breve sia tanta (anche perchè anche io ho sempre ragionato così), pensate che il costo di un treno di gomme premium è di circa 120 euro maggiore rispetto ad uno low cost. Risparmiate sull’ultimo modello del navigatore o dell’impianto stereo ma non fatelo sui pneumatici, possono davvero salvarvi la vita.

In breve alcuni suggerimenti veloci dal mio soggiorno in casa Bridgestone

– Tenere i pneumatici alla pressione giusta fa risparmiare circa il 30% di carburante, fatelo!

– Quando andate dal gommista a farvi cambiare la gomme non fatevele montare con la pistola ad aria compressa, svitare i bulloni potrebbe rivelarsi una mission impossible.

– Dietro i pneumatici c’è un esercito di tecnici e ingegneri che si occupa quotidianamente di ricerca e sviluppo. Visitare il Centro Tecnico europeo per la Ricerca e lo Sviluppo Bridgestone di Pomezia mi ha fatto scoprire un mondo davvero interessante, non avete idea di cosa possa esserci dietro la progettazione di un pneumatico! Un crogiolo di mescole e laboratori chimici ma soprattutto di persone che amano tantissimo il lavoro che fanno quotidianamente per garantire la sicurezza e l’affidabilità delle gomme.

– Anche se vi sentite Vettel o Alonso non correte mai in strada, se proprio ne avete voglia andate in pista e fatelo in tutta sicurezza.