Cappelli e borse in paglia di Rodo Firenze: artigianalità e innovazione

Cappelli e borse in paglia di Rodo Firenze: artigianalità e innovazione.
La velocità non è, diciamocelo, il nostro forte! Ci piace osservare con cura i dettagli che colorano le nostre vite, guardarci indietro e ricordare ciò che ci ha colpito davvero.
Oggi vi riportiamo indietro di qualche mese, ma ne vale la pena.
Durante la settimana della moda abbiamo visitato lo showroom di Rodo Firenze in Corso Matteotti a Milano.
Un vintage che si intreccia meravigliosamente con la modernità e la voglia di stupire.
Appena entrate si ha come la sensazione di immergersi in un tempo ormai lontano, fatto di una moda e un concetto di eleganza ormai dimenticato, poi osservando gli articoli nel dettaglio si nota la volontà e il desiderio di innovazione nelle linee nei materiali negli accostamenti dei colori.
La maison nasce nei primi del ‘900 e produce il famosissimo “cappello in paglia di Firenze”, simbolo di moda ed eleganza. 
Quando il brand inizia ad acquisire una visibilità a livello nazionale, verso la metà degli anni ’50, Romualdo Rodi, utilizzando le sillabi del suo nome, crea Rodo Firenze e si affaccia sul palcoscenico emergente della moda italiana con un prodotto unico e assolutamente rivoluzionario: la borsa realizzata con lo stesso intreccio di paglia dei cappelli.
Un vero e proprio successo che spinge l’azienda a realizzare prodotti sempre più ricercati e sofisticati: borse, pochette, scarpe e accessori esclusivi realizzati con materiali preziosi attraverso l’opera meticolosa e di operosi artigiani.



L’azienda si tramanda di padre in figlio e oggi la terza generazione, Martina Dori, è la nuova risorsa creativa che garantisce il rispetto della tradizione con uno sguardo, ancora più lungo, verso il futuro e l’innovazione.

In occasione della settimana della moda sono state tirate fuori le icone di stile della maison.

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