Chiacchiere di Carnevale, Frappe, Cenci, bugie. Da nord a sud mille nomi per chiamarle ma un unico e inconfondibile sapore.
Si impastano, si friggono, si innaffiano di zucchero a velo e poi vanno a finire dritte dritte in quella crema chiamata “sanguinaccio”, che di sangue ormai non ha più nulla, ma di cioccolato ne ha veramente tanto 😊!
Se siete alla ricerca di un peccato di gola perfetto per me questa è la ricetta ideale! Negli anni ho provato ad alleggerirle, le ho cotte al forno, ho eliminato il burro, ho stravolto la ricetta, ma nulla da fare nessuna alternativa è stata all’altezza così mi sono arresa e ho deciso di continuare a seguire la lunga tradizione di famiglia.
Questa è la ricetta delle chiacchiere, rodata da anni da mio papà mentre per il sanguinaccio da anni uso questa qui che vi consiglio.
Un’ora e mezza dalla preparazione all’assaggio della prima chiacchiera ancora calda di padella, inclusi i 30 minuti di attesa per far riposare l’impasto durante i quali ho dovuto purtroppo vestire i panni della casalinga disperata.
La spesa per circa 60 chiacchiere:
- Farina Bianca o Integrale 400 gr
- Zucchero 30 gr
- Vino bianco 180 ml
- Tuorli 3
- Burro 15 gr
- Sale un pizzico
- Olio per friggere q.b
Aromi:
- Buccia di limone
- Vaniglia
Preparazione delle chiacchiere di Carnevale:
- Preparate la tavola per l’impasto o se preferite usate una scodella, mettete la farina facendo dello spazio nel mezzo dove andrete a mettere: tuorli, vino, limone grattugiato, sale, burro, e zucchero. In pratica buttateci dentro tutto!
- Impastate, il tempo che basta per amalgamare gli ingredienti e fare un panetto compatto, al massimo 10 minuti. Mettete tutto in una pellicola e fate riposare il tutto in frigo per almeno mezz’ora!
- Quando avrete finito di fare le vostre cose, riprendete l’impasto e iniziate a stenderlo.
- Lavoratelo un po’ per volta e usate un matterello o una macchina per la sfoglia. Io vado di matterello e tiro l’impasto rendendolo molto sottile.
- Fatto questo tagliate dei rettangoli larghi dal centimetro e mezzo ai due centimetri, lunghi a vostro piacere.
- Una volta realizzato il rettangolo fate una piccola incisione nel mezzo.
- Ora qui le scuole di pensiero si dividono. C’è chi incide e basta e c’è chi, come me, che le attorciglia facendo passare uno dei due estremi all’interno della fessura creata dando alla chiacchiera la forma di un nodo.
- Lavorata tutta la sfoglia, date il via alla frittura, mi raccomando devo essere ben dorate per essere croccanti!
- Una volta asciugate dall’olio di frittura (io ho usato un rotolo di carta apposito per la frittura), cospargetele di zucchero a velo e inzuppatele nel sanguinaccio e se non avrete sentito le campane suonare sono pronta per i reclami!
I suggerimenti per le chiacchiere di Carnevale perfette:
- Potete usare la farina integrale se volete. Il risultato è comunque garantito ma fate attenzione in fase di cottura, il colore della farina potrebbe ingannarvi e far togliere le chiacchiere prima che siano cotte.
- Se aggiungete un po’ di bicarbonato all’impasto avrete una sorta di effetto lievitato e la chiacchiera verrà più croccante.