Difficile immaginare la lattuga impiegata in maniera diversa che con l’insalata? Magari in Italia si ma ad esempio in Romania è la protagonista di un piatto delizioso, la ciorba de salata!
La lattuga è l’ospite letteralmente sempreverde del nostro frigo. In Italia la osserviamo più come alleata della linea e come base per insalate pre-bikini. In generale, la aggiungiamo nel carrello in maniera quasi automatica e a me capita, spesso, di buttarla perché annerita o appassita.
Forse perché non la immaginiamo impiegata in maniera diversa che con le insalate.
Fuori dai nostri confini, invece, la lattuga viene utilizzata in maniera diversa anche in inverno per combattere le temperatura rigide, pur restando leggeri.
Come vi ho anticipato in Romania la ciorba è il piatto unico d’eccellenza e la “ciorba de salata” è una delle più veloci e semplici da fare. La differenza più profonda con le nostre zuppe è che la ciorba deve restare liquida essendoci una grande quantità di acqua che non deve evaporare in eccesso.
Pochi ingredienti, tempi di cottura medio bassi e via pronti a riscaldare corpo e mente con qualche cucchiaiata di zuppa!
Condivido con voi il mio ricettario dal mondo con questa primissima zuppa.
A proposito, in Romania prima di iniziare a mangiare ci si da il buon appetito dicendo “Pofta Buna” e, una volta completato, solitamente la/il cuoca/a si rivoge ai commensali dicendo “sa va fie de bine” che all’incirca corrisponde ad un “che vi faccia bene, buona digestione”.
E le persone rispondono “Si tie/multumesc” (anche a te/grazie)! Bello, no?
E sempre a tavola ricorre un rituale molto particolare il giorno di Pasqua (ortodossa) al quale ho preso parte due anni fa. Si inizia con una messa notturna di 4 ore (in piedi e con candela in mano) alla fine della quale la famiglia si riunisce intorno al tavolo per mangiare carne vietata nei giorni prima e dolci tipici e per scambiarsi gli auguri…sapete come?
Due persone alla volta prendono due uova rosse (o di altri colori) decorate nei giorni precedenti e devono battere le uova l’una sull’altra, la prima persona dice “Hristos a inviat” (Cristo è risorto) e batte il suo uovo su quello dell’altra persona che risponde “Adevarat a inviat” (Veramente è risorto).
Tradizioni diverse dalle nostre che vale la pena conoscere!
Ricetta Ciorba de salata (zuppa di lattuga)
Ingredienti:
- 1 cespuglio di lattuga verde (NO foglia lunga) bella fresca
- 1 cipolla Bianca bella grande
- 1-2 spicchi d’aglio
- 1 pancetta affumicata (opzionale ma consigliata)
- 1-2 uova (da quantificare in base alla q di lattuga)
- Olio q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Aceto
In una pentola alta e capiente inserire la cipolla precedentemente tagliata in piccoli pezzetti con un filo d’olio e lasciare per pochi minuti, il tempo che la cipolla prenda un po’ di colore.
Se si è deciso di aggiungere anche la pancetta affumicata è necessario lasciare la pancetta tagliata in piccole parti a rosolare sul fuoco in un padella a parte.
Non appena la cipolla avrà’ preso colore, aggiungere un po’ d’acqua alla cipolla e lasciare sfumare acqua a fuoco non troppo energico.
Appena l’acqua sarà evaporata aggiungere la pancetta (se si è deciso di usarla) e la lattuga tagliata in precedenza a listarelle girando energicamente.
Non appena la lattuga sara’ appassita aggiungere fino all’orlo della pentola acqua calda, sale q.b. e pepe q.b.
Lasciare cuocere approssimativamente un’ora. Quando sarà trascorso questo tempo e la ciorba avrà iniziato a bollire, abbassare il fuoco e aggiungere l’aglio (privato dell’anima) schiacciato e tagliato in piccoli pezzettini. Poco dopo aggiungere 1-2 cucchiai di aceto e mescolare.
Quando ormai si e’ quasi alla fine, sbattere un uovo, versarlo in pentola continuando a girare. Spegnere il fuoco e lasciar raffreddare. Servire la ciorba.
Consigli last minute:
- Smantana ( Danone e Muller ne fanno una) che e’ una panna acida da aggiungere alla zuppa. Diciamo che e’ una base.
- Piccoli peperoncini non molto forti messi sotto-aceto. Li troverai certamente nei supermercati nella sezione dei sotto aceti.
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