Cronache di una cotoletta riccamente vestita

Cronache di una cotoletta riccamente vestita

Ok, leggendo questo titolo la prima cosa che vi è venuta in mente è stata: “ma non aveva detto di essere a dieta?“.
Sì l’ho detto :/ 
Ma la cena del sabato e la domenica sono liberi! Tiè!
Allora, ieri mattina decido – dopo circa un anno – di tornare alla Cotoletteria di C.so Garibaldi e di mangiare una bella cotoletta alla milanese ricca di condimenti vari. Ovviamente a questo calorico pensiero è seguito un immediato senso di colpa – al senso di colpa è seguita un’insalata senza olio, senza sale, senza pomodori, senza aceto! Dopo aver quindi pranzato solo con un’insalata verde, triste e scialba e dopo aver rischiato più volte di svenire mi accingo al luogo della perdizione! Arrivata in cotoletteria mi dicono “in fretta perchè alle 21.30 è tutto occupato“, penso: “non solo sto facendo un attentato alla mia linea ri-acquisita, ma devo anche ingurgitare il tutto velocemente rallentando la mia digestione!! Vabbè“.
Seduta arriva il menu… no dico, tra tutte “le milanesi riccamente vestite” potevo prenderne una semplice? Scherziamo? Scelgo la Riviera: cotoletta con brie, carciofi e noci! Mizzica!
Inutile dirvi che un po’ perchè dovevo liberare il tavolo, un po’ perchè stavo morendo di fame, ho divorato la cotoletta in meno di 3 minuti! Dio com’era buona! Cioè, uno strato sottile di carne del diametro di 15 cm circa, coperto da un ampio strato di impanatura la cui densa quantità d’olio di frittura poteva ancora essere notata nelle piaghe del pangrattato dorato! Il brie sciolto al punto giusto tutto bello colante e morbidoso, i carciofi geneticamente modificati e le noci che sembravano delle stelle su un cielo beige e burroso! Ora, io non so di preciso perchè sto qui a raccontare questa cosa… buona era buona, anche troppo… mangiato benissimo… se non fosse per le successive 4/5 ore mi è sembrato di avere un mattone nello stomaco. Praticamente mi si è piazzata lì e non andava nè veniva! 
Ho deciso di dormirci su, così da alzarmi stamattina con il ricordo della mia cena libera esagerata e pesante ma pur sempre libera!


Cronache di una cotoletta riccamente vestita

Colpo di sole – contro: essere a dieta e avere un pasto libero non significa digiunare tutta la settimana – eliminando pane, pasta e dolci – per poi strafogarti di roba una volta sola concentrando il tutto in un unico pasto! Sii equilibrata cavolo!
Colpo di sole – pro: che gusto ha una cena libera durante la dieta? Il gusto di una cotoletta alla milanese riccamente vestita: assapora la libertà e consuma in un pasto solo la tua razione d’olio settimanale! Ma chi se ne frega!

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