Vinitaly – Outfit |
E’ stato per una serie di eventi coincidenti che ci siamo ritrovate a pensare di partecipare all’evento dedicato al vino più importante e prestigioso in Italia.
Ci conoscente, sapete ormai quanto amiamo la nostra terra d’origine, il Cilento, e sapete che ogni volta l’occasione è giusta per presentarvela in ogni suo aspetto.
Aggiungiamo ai luoghi e ai prodotti che vi abbiano fatto conoscere fino adesso anche la tradizione vinicola che contraddistingue questa terra.
Il nostro paese, precisamente Castel San Lorenzo, fino a qualche anno fa era il polo di congiunzione per la lavorazione dell’uva. Affluivano in una cantina sociale, la Val Calore, cooperativa di soci, tutte le uve dei paesi limitrofi. La qualità dell’uva della nostra terra non è passata inosservata e sono arrivati negli anni vari riconoscimenti (Dop e Doc). Poi, come troppo spesso accade e come la storia insegna, una cattiva politica, cattive strategie economiche (o di marketing?), cattiva gestione dei prodotti o sperperio dei guadagni e nonsisabenecosa hanno portato al fallimento di questa splendida realtà locale.
Il popolo cilentano, figlio di briganti e brigantesse, per fortuna non si arrende. Dopo mesi, anni di rabbia e dolore (anziani che avevano fatto la storia di questa piccola azienda, costruendone giorno dopo giorno i successi, soci sempre all’oscuro di magheggi e intrallazzi vari), oggi sono sorte una serie di piccole cantine vitivinicole che continuano a lavorare i vigneti e a produrre ottimi vini.
Noi siamo figlie di tutto questo, ricordiamo sempre con piacere tutta la lavorazione nei vigneti, la potatura, la cura, la vendemmia, le giornate di festa e allegria, dove la fatica del lavoro passava in secondo piano a fronte della compagnia e di un buon bicchiere di vino.
E’ stato lo spirito goliardico e l’amore per il nettare di-vino che ci ha spinto a partecipare al Vinitaly.
Sonia si è sacrificata e di seguito eccovi un piccolo reportage fotografico della sua giornata a Verona, con una particolare attenzione alle Cantine del Cilento e della Sicilia che si sono contraddistinte per l’ospitalità e la bontà dei loro prodotti.
Una nota di merito all’Amarone della Valpolicella che, in memoria del fondatore dell’azienda, legatissimo ai sapori tradizionali, ci ha fatto assaggiare un prelibato risotto preparato all’amarone di cui ancora oggi bramiamo la ricetta.
A fine serata per fortuna abbiamo scelto di tornare a casa in treno, il nostro tasso alcolico non era proprio nella norma.
Per la giornata l’outifit scelto era interamente giocato sul bianco e nero, spezzato da una nota di bluette, per dare maggiore energia all’insieme!
Un outfit realizzato con meno di 50 euro!
Vinitaly 2013 |
Vinitaly 2013 – Cilento |
I vini del Cavaliere – Cuomo – Cilento |
Viticoltori indipendenti De Conciliis |
Olio extravergine di oliva dop Cilento |
Produzione del Cilento |
Azienda vitivinicola Barone – Cilento |
Donna Clara – Cilento |
Risotto con l’Amarone della Valpolicella |
Amarone della Valpolicella |
Clesurae |
Marzadro |
Terre Nero D’Avola |
Vinitaly 2013 |
Cantina Cellaro |
Vigneti Zabu |
Caruso e Minini – Marsala |
Feudo Arancio – Stemmari |
Rotari – Flavio |
Tenuta S. Anna – Cuvèe Rouge |
Vinitaly – Arte |
Vinitaly – Outfit |
Caruso e Minini Marsala – Grillo |
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