Estate 2020: 4 consigli per delle vacanze non convenzionali

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Solitamente estate è sinonimo di falò, nuotate, cene in campagna con gli amici, discoteche all’aperto, concerti negli stadi, aperitivi in riva al mare e locali stracolmi di persone. Per tanti l’estate significa ritorno a casa, in famiglia, nei paesini di origine; per molti fuga dalla città per raggiungere mete esotiche, per qualcuno anche semplice pausa dallo stress quotidiano del lavoro. Certo è che la spensieratezza della stagione più calda e rilassante è proverbiale.

Ed è inutile nascondere che durante l’anno non facciamo altro che fantasticare sulle prossime vacanze, in attesa di programmarle e poi, finalmente, godercele al meglio.

Per l’estate 2020 ci prepariamo ovviamente a vivere delle vacanze molto diverse da quelle a cui siamo sempre stati abituati: distanziamento sociale, regole e igienizzante per le mani saranno con tutta probabilità le parole all’ordine del giorno. Ma questo non vuol dire che dobbiamo rinunciare a pensare a una vacanza indimenticabile e a concederci il relax che per questo 2020 meritiamo più che mai.

Piuttosto, forse, possiamo imparare a sfruttare la necessità di rimodulare ferie e partenze per l’estate 2020 vivendola come un’opportunità. In pochi hanno intenzione di prenotare voli e soggiorni all’estero, in parte perché la paura di uscire dai confini nazionali ancora persiste e in parte perché tanti credono sia giusto tentare di rilanciare il settore turistico italiano – messo in ginocchio dalla pandemia – essendo noi stessi i primi fruitori delle bellezze offerte dal nostro Paese.

Se la normalità e la routine negli ultimi mesi sono state bruscamente interrotte da una condizione che non ci aspettavamo, possiamo quindi approfittarne per dare un taglio alle abitudini anche in fatto di villeggiatura. E concederci la possibilità di sperimentare delle vacanze diverse per l’estate 2020.

Ecco 4 itinerari non convenzionali – e tutti made in Italy – che potrebbero essere la meta delle nostre prossime vacanze per l’estate 2020:

  • Il turismo slow, delle passeggiate a piedi in mezzo alla natura, sta prendendo sempre più piede negli ultimi anni. Qualche giorno fa il ministro Sergio Costa ha dichiarato che il ministero dell’ambiente creerà, grazie a un protocollo d’intesa con il Club Alpino Italiano, un vero e proprio cammino di Santiago made in Italy: il Sentiero dei parchi. Un itinerario che collegherà 25 parchi nazionali e sentieri lungo tutta la penisola. A oggi il sentiero, per cui sarà addirittura disponibile un “passaporto” su cui segnare le tappe concluse, non è ancora completo, ma tanti sono i cammini singoli già disponibili e attivi in Italia. Se nell’era post-pandemia sentite il bisogno di stare all’aria aperta e se fare tanti km a piedi non vi spaventa, l’eco-turismo può essere la soluzione per le vostre vacanze a prova di isolamento. Ad esempio, per l’estate 2020 potreste pensare all’itinerario Italia Coast 2 coast, un percorso di 410 km suddiviso in 18 tappe (di circa 23 km l’una) che collega il mar Adriatico al mar Tirreno e attraversa 4 regioni (Marche, Umbria, Lazio e Toscana). Lungo il cammino potrete alloggiare in antichi eremi immersi nella natura, nella storia e nel silenzio.
  • Se invece apprezzate la natura, ma non il silenzio e non accettate l’idea di un’estate 2020 senza musica e concerti, il No borders music festival potrebbe fare al caso vostro. La rassegna musicale giunta quest’anno alla sua 25esima edizione si svolgerà come ogni anno in Friuli-Venezia Giulia e metterà al centro degli spettacoli le bellezze naturali (i Laghi di Fusine, l’Altopiano del Montasio, la montagna del Canin, la Foresta millenaria di Tarvisio) promuovendo arte e cultura in un percorso di sostenibilità ambientale. I luoghi dei concerti sono da sempre raggiungibili a piedi o in bicicletta e questa pratica, per quest’anno, si sposa perfettamente con le misure di sicurezza che riguardano la gestione degli eventi open air. Gli spettacoli andranno in scena dal 25 luglio al 9 agosto 2020, non sono ancora stati resi noti i nomi dei protagonisti, ma negli scorsi anni si sono esibiti sul palco del No borders music festival artisti del calibro di Manu Chao, Max Gazzè, Daniele Silvestri, Vinicio Capossela, Yann Tiersen, Jovanotti, Roberto Vecchioni, Lenny Kravitz e Ben Harper.
  • C’è un detto che recita che sarebbe molto utile saper diventare – a volte – turisti nella propria città. Per imparare ad apprezzare le bellezze che ci scorrono davanti agli occhi e a cui ormai, presi dall’abitudine, non facciamo più caso. E qual è per eccellenza la città che tutti, in qualche modo, possiamo considerare la nostra se non Roma, la Capitale d’Italia? Ognuno di noi l’ha visitata almeno una volta nella vita, ma quasi sempre ci siamo limitati ai “soliti” tour (la Basilica di San Pietro, il Colosseo, i musei capitolini, Fontana di Trevi, Trastevere, via del Corso, Piazza Navona ecc…). Ma a Roma la bellezza è di casa in ogni angolo: tra i luoghi meno conosciuti, che meritano di essere visitati c’è certamente il quartiere Coppedè. Non è un vero quartiere ma piuttosto un complesso di palazzine e villini situato nei pressi di Corso Trieste (dietro al celebre liceo Giulio Cesare, cantato da Antonello Venditti in tanti dei suoi successi). È chiamato così perché progettato e costruito tra il 1913 e il 1926 dall’architetto Guido Coppedè che gli ha regalato uno stile romantico e fiabesco, ricco di particolari curati, arcate e dipinti sui muri. Un altro luogo di Roma da visitare in estate è certamente l’Altare della Patria. Beh, direte, non si tratta di un’opera architettonica sconosciuta! Ma sapevate che, oltre ad essere il monumento costruito per celebrare Vittorio Emanuele II e quello dove riposano oggi le spoglie del milite ignoto, all’interno ospita anche uno splendido museo del Risorgimento? L’estate 2020 – senza traffico e file – potrebbe essere davvero il periodo perfetto per scoprire tutte le bellezze più nascoste della Capitale.
  • Se invece per le vacanze estive dell’estate 2020 non sapete proprio rinunciare al mare, perché non scegliere le coste di Marettimo, il più occidentale e selvaggio tra gli isolotti delle Egadi? Qui vi sarà possibile visitare monumenti, prendere il sole su spiagge incontaminate, visitare grotte dove si infrangono le onde e scoprire sentieri su cui fare escursioni. Oltre che gustare i piatti tipici della cucina siciliana. Secondo alcune leggende Marettimo – il cui nome deriverebbe dalla presenza di molte piante di timo – geograficamente coincide con Itaca, la patria di Ulisse.

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