The jackal e la “generazione 30 anni”

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Per molti di noi, generazione ’86 – generazione 30 anni – questo nuovo anno è iniziato con una “crisi generazionale”, interpretata benissimo su youtube dai video di the jackall.

Una connessione lentissima che faceva vedere foto online come un unico grande pixel, per poi scomparire quando tua madre alzava la cornetta e la connessione cadeva, i primi videogiochi al pc che sembravano fantascienza, anni passati a copiare i look di Mel B o Mel C, a scrivere lettere d’amore mentre si ascoltavano gli 883 (sì, ancora scrivevamo le lettere d’amore), o a piangere guardando Dawson’s Creek.

Tutto ciò sembra ormai preistoria se paragonato al mondo degli adolescenti di adesso. Io ho ancora difficoltà a capire la differenza tra Rita Ora e Demi Lovato!

Bene, tutto questo stato d’animo è stato magistralmente colto in uno degli ultimi video dei the jackal, youtubers napoletani che in poco tempo hanno saputo trasformare le loro clip virali in vere e proprie produzioni cinematografiche (molto meglio dei film italiani degli ultimi mesi). Ne hanno fatta di strada dai divertentissimo e “rudimentali” “break to the future” o da “30 denari”.

Forse ormai è persino riduttivo chiamarli youtubers…

Lunghezza insolita per un video su YouTube, che in genere dura al massimo 5 minuti, l’ultimo video è costruito come un cortometraggio anche se non può essere davvero definito tale. Sembra quasi un nuovo linguaggio, un tipico prodotto della rete, ma di un livello più alto. Forse la chiave di volta è proprio generazionale. Quella tra il 1984 e il 1987, a cui parla il video, è stata la prima generazione a crescere con le vhs e a muovere i primi passi su internet 1.0 e 2.0. Veri e propri maestri del mash up, hanno saputo applicare fondere in modo naturale le conoscenze del mondo analogico con quelle del mondo digitale, creando qualcosa di nuovo.

Forse non tutti abbiamo passato gli ultimi quattro minuti a canticchiare, ma se sei di quegli “anni” lì, se anche tu sei la “generazione 30 anni“, in queste ultime ore starai riguardando i vecchi videoclip di Max Pezzali, pensando che quello che “acchiappa” di più è Alfredo!

Cover photo, source here.

Post scritto da Mariacristina Maffeo

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