Purezza delle linee.
Sintesi nell’uso dei colori.
Artigianalità.
Made in Italy.
La mia ciccetta.
Dove: all’inaugurazione dello store torinese HanselGretel.
Chi: Letizia e la sua ciccetta birichina che fuoriesce.
Amando le sfide (soprattutto quelle con me stessa) durante l’evento di apertura del negozio HanselGretel (via Napione 31/A, Torino) mi sono cimentata in un white-long-dress e in uno mini a righe. Del primo ho apprezzato la linea sintetica, dritta, toh, pah, così come è. Colori? Pochi. Quelli essenziali che bastano a loro stessi e a tutto il resto, rosso, giallo, blu, quelli che lo rendono perfetto se lo vuoi indossare con i tacchi o in sandalo. Sul secondo mi son detta “pancia dentro, petto fuori” ma mica mi son ricordata di coprire la ciccetta tra spalla e seno? Ma vi pare? E perché nessuno me l’ha detto? Questo vestito è fantastico! La mia ciccetta un po’ meno! Ma bando ai complessi sono felice di aver conosciuto questo brand, poche volte ho la capacità di riconoscere il “made in Italy”, la preziosità dei materiali che si utilizzano, ammetto di non essere ancora brava. Ma con HanselGretel non ho avuto dubbi, non solo l’estetica nella composizione delle linee, dei disegni, ma al tatto i prodotti apparivano subito assolutamente ben costruiti, sembravano quasi possedere un’impercettibile struttura che li reggesse, per farli durare per sempre. Poesia. E ciccetta che fuoriesce. Un’ultima nota, che è importante. Cerchiamo sempre chissà quale It-bag del cuore, se non sono super marcate non ci accontentiamo, se non sono di brand super conosciuti (anche se poi la qualità è pessima), non le compriamo… se io dovessi acquistarne una al momento prenderei la Bean Bag di HanselGretel. Perché è bella, perché non si sfascia dopo due volte, perché è funzionale.
HanselGretel è un marchio torinese nato nel 2009, disegnato e prodotto in Italia: per le sue collezioni non si affida alla “stagionalità” della moda, ogni pezzo nasce dall’ispirazione del momento, prestando un’attenzione particolare alla cura dei dettagli e alla qualità dei materiali.
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| I designer del brand e al centro Elisabeth Sinisi |
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| Con Eleonora mentre Guapito e Biondito pur di uscire tentano di scassinare la porta! |
Foto di Chiara Girivetto
No scusa eh, ma dove le vedi ste ciccette??? Non si vedono nemmeno, e il vestito ti stava un sacco bene!
bacioni
ale