L’attesa, dicono, aumenta il desiderio. L’attesa, ripetono, è essa stessa piacere. Avranno pensato a questo quelli di Huawei nel lancio della nuova campagna pubblicitaria.
Raccontano senza svelare, rilasciano indizi senza prove, non rispondono alle domande neanche sotto interrogatorio.
A Milano, Arco della Pace, un cartello pubblicitario di questo tipo:
Con un hashtag #OO, una data, 6 aprile 2016 e una frase, “Change the way you see the world“. Analizziamoli uno alla volta.
Partiamo dall’hashtag #OO, enorme, emblematico, misterioso. Cos’è? Ho cercato su twitter, qualcuno dice una doppia O di meraviglia, come quando si resta a bocca aperta di fronte a qualcosa; alcuni ipotizzano un paio di occhiali, per vedere in maniera più definita cosa che sta accadendo; altri ancora un binocolo per osservare ancora più da vicino. Tutte ipotesi, nessuna certezza.
La data, almeno questa, non lascia spazio all’immaginazione, 6 aprile 2016 e da super curioso quale sono subito a fare il countdown, stile data di inizio del campionato del mondo di calcio.
E poi la frase: “Change the way you see the world”, la cerco immediatamente in rete ed ecco che esce una pagina dedicata all’evento. Mi dico è fatta, finalmente capirò, invece di tocca aspettare ancora.
Anche nella pagina dedicata si ritrovano gli stessi elementi: una data, un conto alla rovescia (come quello che avevo già iniziato in mente, evidentemente siamo sulla stessa lunghezza d’onda con Huawei) e un video:
14 secondi di cerchi, colori, bolle, cerchi, occhi, una voce, e ancora quella data, 6 aprile 2016, manca ancora tanto ma sempre meno
Cosa succederà? Rumors in rete parlano di un nuovo eccezionale arrivo in casa Huawei. Non ho indagato più di tanto, mi godo l’attesa, non è essa stessa piacere? Penso proprio di sì, basta che passa in fretta!