Il bisturi creativo è un blog che ci spiega come basti davvero un pizzico di originalità e un po’ di pazienza per trasformare una festa o una semplice serata in qualcosa di meraviglioso.
Blog e riviste, in questo senso, sono diventati la nostra guida spirituale, rivelandosi una costante fonte di ispirazione per migliorarci e vivere la vita con gioia. È per questo che vorrei segnaralvi Il bisturi creativo.
Divisa tra la corsia d’emergenza del pronto soccorso dove lavora e qualche scalata in montagna, la Dottoressa Silvia riesce anche a trovare il tempo per creare delle autentiche meraviglie!
Per conoscere un po’ meglio questa incredibile ragazza emiliana, noi di Blonde Suite le abbiamo fatto qualche domanda!
Quando è nata questa passione?
Ho sempre avuto difficoltà a stare ferma, rilassata e con le mani in mano fin da piccolissima. Studiare è sempre stata un’attività faticosa perchè richiedeva immobilità. Per rilassarmi e scaricarmi dopo ore interminabili di studio non mi bastavano gli allenamenti al pianoforte o le lezioni di danza. Ho sempre avuto bisogno di creare qualcosa, ho provato un po’ di tutto. Poi un giorno sfogliando un giornale trovai un intero servizio sulla decorazione delle tavole natalizie. Mi piacque come idea e cercai di svilupparla in modo personale. Amante della carta e di tutto ciò che ad essa si collega, ho cominciato a dar vita a semplici segnaposto di carta che sono finiti sulla tavola della Vigilia di Natale. Non erano particolarmente belli, ma furono un inizio. E mi tennero comunque manualmente impegnata, da allora ormai sono 8 anni che scelgo carte, forme, colori, brillantini e nastri per creare le mie tavole.
Da dove trai ispirazione per le tue creazioni?
Le fonti di ispirazione per questo genere di lavoro sono infinite. Dalla grafica particolarmente accattivante di alcuni flyer, dai murales, dalle vetrine e anche dal web. Per esempio l’allestimento della tavola della Vigilia di Natale del 2011 mi è stata ispirata dalla vetrina di Replay.
Considerando che le tavole tematiche sono legate ad una occasione particolare o a determinate persone di solito penso a quali elementi si addicono di più a queste. Una volta stabilito quale sarà l’elemento principale della tavola mi dedico alla fase di ricerca dei materiali e delle modalità di realizzazione e a volte anche dei modelli dai quali prendere spunto.
Qual è il primo elemento che pensi di introdurre? E l’ultimo?
Una volta scelto il tema della tavola devo pensare a come svilupparlo e a quali elementi introdurre. Se dovranno esserci fonti luminose, se un runner centrale o delle tovagliette. Chiaramente il primo elemento che realizzo è il corpo principale della tavola, poi i segnaposto. Questi devono essere preparati con largo anticipo, perché richiedono molto lavoro. Poi una volta disposti sulla tavola comincio a sistemare aggiungendo o togliendo particolari a seconda dell’umore del momento.
Cosa non può assolutamente mancare in composizioni di questo tipo?
Sembrerà una considerazione ovvia, ma non bisogna mai dimenticare che l’allestimento di una tavola fa da contorno alle pietanze che verranno proposte, quindi bisogna dare il giusto spazio alle suppellettili e ad eventuali piatti da portata. Tutto deve essere sviluppato attorno a questi elementi. E poi deve esserci un criterio logico di mise en place. Per esempio se si mette il runner centrale non metterei le tovagliette. Se si opta per delle candele a stelo non metterei delle lanterne.
Un consiglio ai nostri lettori ed a quelli di Il Bisturi Creativo
Per realizzare un allestimento di successo bisogna avere voglia, bisogna essere ispirati. Quindi se non siete in giornata optate per qualcosa di semplice. Piatti, posate e tovaglioli messi a regola d’arte e magari una qualche candela o un vaso al centro con fiori o erbe aromatiche. Si possono mettere massimo 3 piatti sulla tavola ( ricordate che il piatto fondo si usa solo per le minestre, le zuppe e i risotti), il numero delle posate varia in base al numero delle portate in ogni caso a sinistra vanno le forchette a destra i coltelli con la lama rivolta verso l’interno poi il cucchiaio; le posate da dessert andranno messe orizzontalmente davanti al piatto. I bicchieri vanno messi leggermente a destra del piatto davanti al coltello. Devono essere almeno due uno più grande per l’acqua e a destra uno più piccolo per il vino, se la cena prevede la degustazione di più vini i bicchieri andranno messi in successione sempre alla destra del bicchiere da acqua. Il tovagliolo può essere messo o sul piatto o alla destra del piatto. Nelle cene meno formali potete sbizzarrirvi nel creare delle divertenti forme coi tovaglioli! E se vi piace potete mettere alla sinistra del piatto un piccolo piattino con sopra un panino.
Se invece siete in vena sbizzarritevi con le idee, ma senza eccedere e scegliendo un insieme di materiali che stiano bene tra loro e con le suppellettili che avete a disposizione. Mi raccomando realizzate sempre oggetti alla vostra portata!
Dopo orari di lavoro estenuanti al pronto soccorso, come fai a trovare la voglia e la grinta per dar vita a queste opere d’arte e a proporle su Il bisturi creativo?
Opere d’arte mi sembra eccessivo…in ogni caso come ho detto prima la realizzazione degli oggetti che utilizzerò per l’allestimento delle tavole è una sorta di modo per scaricare le tensioni accumulate e per liberarmi dalle fatiche fisiche e mentali del mio lavoro principale. Poi per mia fortuna non ho bisogno di molte ore di sonno!
Quanto di te c’è in quello che crei?
Direi tanto, sono una persona che ama cambiare, sperimentare, mettere le mani in pasta.
Qual è la tavola che ti ha dato maggiori soddisfazioni?
Dovendone scegliere una direi quella con le erbe aromatiche perché è nata dal nulla, per un semplice pranzo domenicale e messa in piedi in pochi minuti e con pochi elementi che avevo in casa. Niente di particolarmente strutturato e studiato, ma l’effetto visivo a mio avviso è molto gradevole e facilmente riproducibile.
Cosa aspettate allora? Visitate Il Bisturi Creativo e cercate l’idea che fa per voi!
Post scritto da Mariacristina Maffeo
