“Crescere è… una grande avventura”, recitava così una delle prime canzoncine che ho fatto ascoltare ai bimbi il mio primo anno di lavoro nella Scuola dell’Infanzia: un motivetto semplice e orecchiabile che in due parole racchiude il senso di una vita intera e, ieri, come oggi, mi ritrovo spesso a canticchiarla da sola, per me, perchè di crescere non si finisce mai, ed è sempre un’avventura, sempre con nuove scoperte e nuove emozioni, ma anche nuove e diverse passioni.
Non avrei mai detto che un giorno sarei diventata un’appassionata di cucina, proprio io che teorizzavo bene le ricette e lasciavo che gli altri le mettessero in pratica! Con naturalezza, entravo nei supermercati per dirigermi direttamente verso il reparto dei menù già pronti e, ovviamente, mangiare direttamente dalla confezione, così da non sporcare neanche un piatto e perdere meno tempo possibile in cucina. E’ proprio vero, crescere è sinonimo di cambiamento.
Negli ultimi due anni mi è esplosa questa nuova passione per la cucina, i fornelli e le sperimentazioni: ho scoperto un mondo, non avevo proprio idea dell’esistenza di alcuni alimenti, tanto meno di attrezzi e oggetti indispensabili per rendere più appetitose le pietanze.
Ho scoperto che è possibile fare le polpette con una marea di ingredienti, che ci sono in commercio tanti tipi di farina che combinati con semi vari offrono la possibilità di avere pane particolare ogni giorno. Ho iniziato a mescolare creme, impastare, decorare, ho comprato il cestello per la cucina a vapore: di due tipi, in bambù e acciaio. E ancora, ho acquistato la grattugia con diversi buchi, i pirottini per i muffin, gli stampi per le torte e, addirittura, dischi di acciaio che permettono di dare una forma circolare al classico risotto!
Fra le varie ricerche di mercato ho scoperto che esistono elettrodomestici capaci di rivoluzionare il modo di cucinare e di ridurre il tempo da trascorrere ai fornelli. Ad esempio, la centrifuga è un aggeggio fenomenale, finalmente mi permette di dare un senso al sedano e alle carote! La chicca è l’ultima scoperta che ho fatto, direttamente dalla Smeg: un’impastatrice, design anni ’50, in diversi colori, che promette di impastare di tutto al posto mio. Io amo la versione in rosso.
La tentazione è grande! L’impastatrice Smeg è dotata di diverse funzioni e diverse velocità è indicata per lavorare i composti più duri tipo pasta frolla, purè, polpette e, semplicemente, sostituendo gancio si possono realizzare anche impasti lievitati tipo pane, brioches, babbà, inoltre, con la frusta a filo si possono montare la panna egli albumi… che dire un’aiutante perfetta in cucina.
Sono molto curiosa (e tentata), mi sembra un aggeggio davvero interessante, voi che ne pensate?
Per Natale, come regalino ci starebbe tutto! Certo sarebbe una bella scusa per provare a fare il panettone a casa, con uvetta e gocce di cioccolato e… un po’ di crema pasticcera, giusto per renderlo più morbido!
