#intimatebeauty | Il nostro contributo

Anche noi come altre blogger abbiamo deciso di sostenere Monurelle nel progetto “Intimate beauty”, un’iniziativa benefica che attraverso piccoli racconti e la loro relativa pubblicazione in un ebook – al costo di 0.99cent – sosterrà Terre Des Hommes che grazie ai proventi acquisterà materiale scolastico per i bambini nei paesi in via di sviluppo.
Qual è il tuo modo più intimo per sentirti bella? Ce lo siamo chieste noi donne Blondess della Suite. Ognuna ha raccolto i suoi pensieri.
Ecco il racconto di Letizia…

Ogni mattina mi sveglio alle 6.43 in un letto che non mi appartiene, in una città in grado di dare e togliere allo stesso tempo un’infinita varietà di cose. Ogni mattina scelgo con cura ciò che voglio indossare e gli accessori che per l’intera giornata mi faranno compagnia. Non mi vesto semplicemente… scelgo chi essere in una nuova giornata. Perché chi, oggi, ora, è in grado di essere una persona, sempre la stessa, tutti i giorni? Mi trucco. E non sono veloce. Il pennello è un prolungamento dei miei sensi: il primo sorriso – di gusto e buonumore –  è per stendere il blush e disegnare perfettamente le curve di colore sulle gote. Colori sugli occhi, colori, ne ho bisogno. 26 anni, terza donna di una famiglia unita e volutamente forte. Circondata da bellezza…  sin da piccola. Una bellezza vissuta sempre con la genuinità e la limpidezza con cui tre generazioni di donne diverse si accostano alla vita scoprendola ogni giorno. Già, perché anche mia madre, seppur con tanta esperienza in più rispetto a noi figlie, ogni giorno risperimenta se stessa con la sua tenacia e la sua sensibilità. Abituate a tirar fuori il massimo anche dal più umile e semplice episodio, a metterci in gioco e a dirci la verità, anche quando costa fatica. L’intimità per noi è stato sempre un gioco di ruoli, di scambi, di acerbe debolezze e inconfondibili verità. Tutte e tre formose, tutte e tre sorridenti, tutte e tre bionde, tutte e tre così incredibilmente fragili. Ogni gesto che ci fa sentire belle oggi è il frutto di un’eredità che ci siamo tramandate ma allo stesso tempo costruite: la routine del make up, la meticolosa dipendenza dal biondo, la ricerca di creme che ci coccolassero tanto quanto le carezze che ora a distanza ci mancano un sacco. Prendersi di cura di se stesse non è un banale gioco quotidiano, significa ricordare ogni giorno che quel gesto te l’ha insegnato qualcuno, che quel qualcuno ti vuole bene e che – con grandi probabilità – nello stesso momento in cui lo compie sta pensando esattamente a quell’istante ancestrale in cui l’avete fatto insieme e reso “vostro”. Scambiarsi gli abiti, gli ombretti, provare tutte e tre le stesse scarpe subito dopo averle comprate vuol dire complicità, estremo affetto, vuol dire che quell’attimo lo scolpisci nella tua memoria, pronto lì a tornare ogni volta che ne sentirai l’esigenza. Quando l’intimità vuol dire famiglia, non c’è luogo che ti faccia sentire a casa più di un ricordo anche effimero di un gesto fatto con le persone che ami.

Monurelle Intimate Beauty e-book

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