Ho incontrato Linda Raff un sabato pomeriggio a Bergamo davanti a un caffè, da un anno la seguivo su instagram, quanto basta per capire se una persona, virtualmente, ti piace o no.
Linda virtualmente è una quelle di persone educate, pacate, vere, che non ostenta e che si prende sul serio, quanto basta. Linda, di persona, è esattamente allo stesso modo. Alla fine della chiacchierata ho capito che il pretesto con cui l’ho conosciuta è solo accessorio, di contorno, rispetto a chi è e le mille cose che fa. Ma andiamo con ordine.
Classe 1989, Argentina. Linda Raff ha vissuto in Spagna dove ha studiato e lavorato, in Ucraina e ora da un po’ di tempo è in Italia, prima in Sicilia, dove ha potuto sentire meno la nostalgia del suo paese natio, ora a Bergamo. E’ qui per lavoro, passione, amore, anche se l’Italia è da sempre nel suo Dna, anche i suoi nonni, infatti, sono italiani.
Linda Raff è un’architetta, ci sono anche lei e il suo lavoro dietro gli studi e la realizzazione dell’Orio Center del Gruppo Percassi, ma è anche – e soprattutto – una designer, è sua la linea di costumi da bagno Linda Raff.
Un’unica collezione all’anno, per scelta, solo per l’estate, per una linea sobria, minimal, 100% italiana e bregamasca. I suoi costumi sono pensati per le donne normali, più o meno magre, più o meno formose, con modelli continuativi in continuo riassortimento e un paio di nuovi modelli all’anno in nuove colorazioni.
Tutto il lavoro da designer di Linda ha un minimo comune denominatore: garantire la vestibilità di ogni singolo modello su tutti i corpi, facendo sentire “comoda” e a proprio agio ogni donna. Perfezionista nel lavoro così come nella vita, Linda sceglie, da sola, tutti i tessuti e i colori delle sue collezioni, così come i suoi fornitori e collaboratori.
I progetti per il futuro di Linda? Una collezione di scarpe in collaborazione con uno dei suoi designer preferiti e il consolidamento del progetto Perform, un centro medico sportivo ma anche un luogo per allenarsi inaugurato a Bergamo e legato alla cura degli atleti professionisti, per seguirli dal momento della nutrizione e migliorarne le performance.
Ma torniamo a noi, vi svelo il vero motivo per cui l’ho conosciuta.
Seguivo su instagram suo marito, il Papu Gomez, calciatore dell’Atalanta. Lei era nelle sue stories, sempre simpaticamente presente nella vita del marito insieme ai figli. La mia curiosità è partita da lì, poi, piano piano, ho iniziato a seguire più lei che il marito! Alla fine della nostra intervista ho avuto la conferma che il motivo grazie al quale l’ho scoperta è stato solo un pretesto che mi ha dato l’opportunità di conoscere una professionista vera, una donna caparbia e tenace, non la moglie di un calciatore, o almeno, anche la moglie di un calciatore, ma non come tante altre.
