Lo Scazzatiello cilentano #blondesalat


…le brune profumavano di curry e legno bruciato, le rosse evocavano la cannella e la terra bagnata dopo la pioggia. Natacha profumava di arancia e pane tostato.”



Oggi in puro stile campanilistico vi presentiamo una ricetta tipica del nostro paese d’origine, Castel San Lorenzo (Sa), entroterra cilentano. 
Lo “scazzatiello” tipica pasta fatta in casa la cui forma ricorda una piccola conchiglia e si fa con la sola forza del pollice.
La nostra famiglia di Blondess mantiene inalterata la tradizione per cui usa ancora la ricetta della nonna, evitando di aggiungere all’impasto le uova!
La ricetta predilige la farina di grano duro, acqua, olio extra vergine d’oliva e sale.
Il procedimento è impegnativo, ma il gusto ripaga la fatica!

Con questa ricetta continuiamo ad arricchire la rubrica che abbiamo inaugurato un po’ di tempo e chiamata Blonde Salat.

Bene, possiamo cominciare!

Su una spianatoia versare la farina e aprire una cavità centrale nella quale si aggiunge l’acqua, l’olio e il sale.
Sulle quantità c’è poco da dire, molto si fa ad occhio, si aggiunge man mano fino ad ottenere un impasto omogeneo, sodo e liscio.

La pasta si lascia riposare almeno per un’ora e successivamente si inizia la lavorazione.






L’uso del pollice che ruota è fondamentale a dar la forma

alla pasta tipica di Castel San Lorenzo!!

Ovviamente essere nati a Castel San Lorenzo 

aiuta nell’operazione!



Sono ottimi con il ragù di carne, come vuole la tradizione, 

ma anche con sughi più 

 innovativi e particolari quali zucchine con gamberetti, 

cozze e pesce spada. 

Ogni sugo si adatta a questa pasta!

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