Marmellata di susine gialle

Marmellata di susine gialle


Ampie distese verdi, colline lussureggianti, sfumature di colori, intensi profumi accolgono chi, con conoscenza e spirito di osservazione, progetta una vacanza in Cilento. Noi, fortunatamente, in questa Terra ci siamo nate e il periodo estivo è il tempo in cui maggiormente ce la godiamo.
Passeggiare in Cilento significa anche vedere alberi colmi di frutta di ogni tipo, una ricchezza enorme e la tentazione di poter conservare tutta quella bontà ci assale ogni volta.
Anche quest’anno abbiamo iniziato a preparare le conserve per l’inverno, e in modalità Totò e Peppino, ci stiamo organizzando per riempire la valigia di cartone che ci riporterà verso i luoghi che ormai sono diventati la nostra seconda casa, Milano e Gorizia.
Oggi vi presentiamo la marmellata di “Aulécn” frutti tipici del nostro territorio: le susine gialle, varietà Shiro, anche dette Gocce d’oro o Amolo. Non dimentichiamo la nostra natura legata alla terra, ma non disdegnamo le nuove possibilità di sperimentazione in cucina, dettate dall’evoluzione della ricerca alimentare, perciò vi avvisiamo che la marmellata è fatta utilizzando un noto prodotto alimentare, in commercio, che permette, in pochi minuti, di avere un prodotto finito denso e cremoso.

Susine
Ingredienti:

2,5 kg di Aulécn
1,5 kg di zucchero
1 confezione di prodotto contenente pectina
succo di un limone

Procedimento:

Lavare, mondare e asciugare bene la frutta.

Tagliare la frutta a pezzetti, noi  preferiamo pezzi grossi e non togliamo la buccia, fare attenzione a eliminare il nocciolo.
Scolare il succo che si crea, potrebbe far allungare i tempi di cottura; inoltre il succo è ottimo da bere freddo, ha un sapore dolce e risulta molto dissetante, si può considerare una bevanda estiva, leggera e naturale.

Succo di susine
Versare la frutta in una pentola dai bordi alti, avendo cura di non riempirla fino ai bordi, amalgamare a freddo la frutta con lo zucchero e la pectina e lasciar cuocere mescolando di tanto in tanto.
Iniziata la bollitura, far passare tre minuti e verificare la consistenza su un piatto.
A seconda dei gusti spegnere oppure aggiungere il succo di un limone e portare di nuovo a ebollizione.

Marmellata di susine
Precedentemente procedere alla sterilizzazione dei vasetti, dopo averli accuratamente lavati.
Rispetto alla sterilizzazione ognuno ha le sue idee, secondo noi tutte validissime! Noi preferiamo la sterilizzazione a forno.
Invasare la marmellata e capovolgere i vasetti per creare il sottovuoto. Coprire i vasetti con un panno scuro e lasciarli riposare per una notte.
Il giorno successivo sono pronti per essere conservati.

Marmellata di susine

Consiglio biondo: fate in modo di non avere il numero giusto di vasetti rispetto alla quantità di marmellata, così, senza sensi di colpa, potete utilizzare subito la marmellata, spalmata su una fetta di pane di semola di grano duro!

Buone dolcezze a tutti!

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