Alla scoperta di Matera e delle pietre miliari della vita!

matera sassi di notte illuminati

“Che bell’amicizia la vostra, é un privilegio averne una cosí nella vita”. Cosí la madre dello sposo ha aperto quella che sarebbe stata per me una cerimonia certamente carica di emozioni nella stupenda cornice di Matera.

Un anno fa: “Oh Fede, mi sposo. Tu sarai la mia testimone”. Siamo cresciuti insieme seppur lontani, abbiamo litigato, abbiamo cantato Lucio Dalla, abbiamo creato le nostre tradizioni che rispettiamo ogni volta che possiamo. Ci siamo raccontati, lui mi ha difeso e consolato. Io ho anche dimenticato due volte il suo compleanno ma ogni giorno c’è un po’ della nostra amicizia nel mio quotidiano.

Matera è stata lo sfondo del loro giorno, con la sua donna, disegnata a misura per lui e per il suo carattere esuberante. Una donna la cui forza e amore si sono espressi in ogni singolo dettaglio e ballo.

Avete mai visitato Matera? Fatelo al più presto: ha un fascino quasi fiabesco che leva il fiato. Io ci sono stata poco più di 24 ore e non sono riuscita a vedere tutto quello che avrei voluto ma ancora oggi ho negli occhi il colore dei sassi illuminati di notte, le piazze e le tante Chiese del centro storico.

Ma sopra ogni cosa ho il rumore delle emozioni che ho provato nel vedere il mio miglior amico scambiarsi le fedi e avviarsi a questo viaggio di vita. La confusione di vederlo tremare mentre lo aiutavo ad infilare la giacca, il privilegio di sapere e aver vissuto tante cose della sua vita, di quella vita che l’ha portato fino a quell’altare.

Ho respirato l’Italia del Sud: i taralli, i panni stesi per le strade, la pasta fatta in casa fuori dall’uscio, l’allegria della gente. Le amicizie storiche ti riportano alle origini e risarciranno la tassa extra pagata per i Kg in eccesso ammessi a bordo (i miei!).

matera tradizioni sassi taralli pasta fatta in casa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *