Noovle: “Change the game”, il futuro è digitale

Noovle for change

Noovle vuol dire cambiamento, innovazione, rinnovamento culturale. Per un futuro digitale che parta dalle persone, per cambiare le regole del gioco e guidare le aziende nel cambiamento.

Una giornata con Noovle, una giornata all’insegna del cambiamento, alla scoperta dell’innovazione sostenibile, per capire come mettere le nuove tecnologie al servizio delle persone, migliorare l’organizzazione e le performance delle società. Migliori accessi alle informazioni, riduzione delle spese, la rivoluzione del Cloud Computing, tutti fattori che liberano l’azienda dall’onere dell’implementazione e del mantenimento di tecnologie costose e destinate spesso a diventare obsolete in brevissimo tempo.

Un progetto ambizioso che vede Noovle, una brillante realtà italiana in primissima linea in qualità di partner strategico per guidare imprese e PA nel processo di cambiamento per un’agevole transizione verso il modello della Smart Enterprise, orientata alla collaborazione tra le persone e alla creazione diffusa di contenuti e conoscenza, con l’obiettivo di incrementare produttività e competitività, riducendo i costi aziendali.

Noovle segue i propri partner dalla progettualità alla realizzazione pratica fino ad arrivare alle implicazioni del Change management, in uno scenario complesso ma indubbiamente affascinante che durante l’evento “Change the Game” dello scorso primo aprile, è emerso anche grazie agli interventi di quanti hanno fatto dell’innovazione e della ricerca l’ambizione della loro vita.

Una mattinata in compagnia di grandi personalità del panorama tecnologico italiano, a cominciare dal Prof. Giuliano Noci, ordinario di Marketing al Politecnico di Milano e responsabile dell’Osservatorio sulla Multicanalità, del Laboratorio sulle Convergenze Mediali e dell’Osservatorio sull’eGovernment della School of Management del Politecnico di Milano; continuando con il Prof. Luciano Lenzini, Professore Ordinario di Reti di Calcolatori presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa e responsabile della sperimentazione di Internet in Italia tra il 1978 e il 1990, il primo uomo che ha mandato una mail dal Bel Paese.

Non sono mancati neanche gli interventi internazionali, a testimonianza di come gli orizzonti di Noovle abbiano già da tempo valicato le Alpi. Barak Regev, Head of EMEA Cloud Practice di Google ha parlato di “Innovation in the Cloud with Google” mentre Fabio Fregi, Italy Country Manager Google for Work; si è soffermato sulla grande sinergia tra il gigante americano e l’azienda italiana. Una collaborazione intensa e proficua nel tempo e ribadita da Piergiorgio De Campo, Presidente Noovle e Paolo Vannuzzi, CEO Noovle nei loro interventi.

Dopo le presentazioni mattutine e dopo aver consumato un ottimo buffet è stato il momento di passare al workshop. Il programma ne prevedeva ben quattro, tutti davvero molto interessanti.

Google for work;

– Customer identity management e Improve E-Commerce;

– Technologies for Digital Marketing;

– Cloud & Big Data

Io ho scelto di seguire quello sulle applicazioni di Google for work perchè ero davvero molto curioso di saperne di più dal momento che finora ho sempre utilizzato questi strumenti esclusivamente per uso personale. Ho scoperto un mondo fatto di semplicità e immediatezza, con un approccio user friendly che punta tutto sulla conoscenza consolidata degli strumenti tecnologici che utilizziamo tutti i giorni sui nostri smartphone e pc adattati alle esigenze delle grandi aziende.

Non sono mancati gli esempi di aziende che hanno abbracciato la tecnologia di Google per migliorare il proprio business e contenere i costi. Il gruppo De Agostini, ad esempio, che aveva a sua disposizione un’infrastruttura diventata obsoleta e di difficile mantenimento ha optato con successo per la soluzione Google Apps for Work offerta da Noovle introducendo la messaggistica istantanea, le conferenze audio/video, l’Enterprise Voice e tutte le funzionalità legate al lavoro di gruppo, a distanza e in tempo reale. Noovle ha svolto un ruolo di supporto nell’individuazione dei benefici, nella pianificazione delle fasi di migrazione, nel change management per gli utenti dell’azienda in Italia e nella risoluzione delle criticità.

Migliorare i processi di collaborazione tra le migliaia di dipendenti nelle sedi italiane e all’estero del gruppo e tagliare le spese di trasferta per i viaggi intercontinentali: questa la richiesta avanzata da Fater.  Fater, con il supporto del partner tecnologico Advanced Telecom Systems S.p.A, ha deciso di implementare un sistema di videoconferenze basato su tecnologia Polycom in grado di simulare quasi la presenza reale, grazie a una qualità audio e video elevatissima, accessibile anche in mobilità. La suite Google Apps for Work permette inoltre ai dipendenti di condividere e lavorare contemporaneamente in real time ai diversi documenti migliorando la produttività.

L’ultimo intervento del workshop è stato quello di Emanuele Cerroni di Noovle “Dalla dematerializzazione alla digitalizzazione – Riorganizzare i processi in un’ottica smart”, che ha presentato “trustApp”, l’applicazione che è  in grado di gestire la posta elettronica certificata direttamente da Google Mail e la dematerializzazione legale dei documenti con servizi di firma digitale e conservazione sostitutiva semplicemente dalla piattaforma Google Drive for Work. Una soluzione semplice e immediata, in pieno stile Mountain View.

E dopo tanto lavoro e un dettagliato live su Twitter con il cliccatissimo #noovle4chance, per tutti, un meritato aperitivo. Per una volta la tecnologia si è messa da parte per fare felice la pancia :)

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