Pancetta, femminilità, donne e gesti intimi

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Di pancetta, di intimità, di bellezza e corpi, di scelte e gesti quotidiani.

La pancetta, eterna ossessione delle donne e dura lotta nelle palestre! Il gesto più consueto è stringere fra indice e pollice la pelle intorno all’ombelico e osservarne la consistenza, anche se non si riesce a stringere nulla, ormai l’occhio delle donne vede in quel “pizzico” un mondo di grasso tutto concentrato. Bombardate da modelli di donne con corpo adolescenziale, poco sviluppato e filiforme, sta passando sempre di più nel dimenticatoio la bellezza del corpo femminile, la sua “funzionalità”, la grandezza dei meccanismi che sono semplicemente nascosti da un involucro, il corpo. E così ogni difettuccio diventa insormontabile, un gigante che occupa le nostre priorità. Togliere un pezzo di grasso da una parte, affinare il naso, far salire gli zigomi, aumentare il seno, portare verso l’alto il sedere e…

E poi? La domanda è, dopo tutto questo, cosa si è diventati?

Mortificazione e strazio di uno spazio che perde la propria identità per diventare altro da sé. E se invece le donne iniziassero ad amare quel pizzico di pelle che si crea fra indice e pollice all’altezza dell’ombelico? E se invece s’iniziasse a pensare che la protezione della propria identità passa anche dalla pancetta? E se si imponesse al mondo il proprio essere diventando protagoniste della propria epoca, anziché vittime dello stereotipo che vuole tutti uguali?

Rivalutare piccoli gesti di cura e attenzione, piccoli gesti di intimità per le donne è la vera rivoluzione. Non è più il tempo del reggiseno a vista o della minigonna, oggi per la donna fare rivoluzione significa riprendersi il proprio corpo nelle sue specifiche forme, nelle rotondità e negli spigoli, nel grasso (che non deve essere obesità) nel magro (che non deve essere anoressia), nell’equilibrio che permettere di stare in salute, ma per come si è.

La necessità oggi è attuare una strategia di difesa verso l’esterno per assicurarsi un quotidiano livello di benessere su tutti i fronti. Difesa che parte dalla scelta del cibo, senza farsi condizionare dalle mode, degli abiti e arriva a quei piccoli gesti intimi che ci assicurano protezione a lungo termine.

Sono le scelte che fanno la differenza, dalle piccole alle grandi cose, come di fronte a mille proposte commerciali, dove anche la scelta di un semplice detergente intimo può fare la differenza. Ascoltare il proprio corpo e scegliere.

Piccole irritazioni intime, bruciori e arrossamenti non vanno trascurati e necessitano di un’igiene quotidiana mirata e particolarmente delicata, per farci sentire a nostro agio, più sicure. La linea Tantum Rosa Intimo Quotidiano Lenitiva arricchita con sostanze naturali ad azione lenitiva, idratante ed emolliente, è studiata per donare freschezza e sollievo e aiutare a preservare la naturale fisiologia delle parti intime. È l’ideale nell’uso quotidiano perché aiuta a prevenire l’insorgenza di arrossamenti e fastidi intimi e a ripristinare lo stato di benessere intima. Tantum Rosa Lenitiva contiene: estratto di calendula e di Zanthalene ad azione lenitiva e olio di Enotera noto per la sua azione lenitiva e antipruriginosa. Nel 2015 in una ricerca di mercato*, Tantum Rosa Lenitiva è stato eletto come prodotto dell’anno, a testimonianza del fatto che le donne, per se stesse e per le persone che amano, scelgono in tutta serenità di prendersi cura del proprio benessere con prodotti affidabili e delicati.

Tantum Rosa

 

*Ricerca di mercato GPMI© su una pre-selezione di prodotti innovativi presenti sul mercato italiano, condotta da IRI su 12.000 consumatori con pù di 15 anni, svoltasi a gennaio 2015. www.prodottodellanno.it cat. Igiene femminile.

Foto di copertina dal progetto Love your lines e Pinterest.

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