I profumi da donna più iconici

profumi da donna iconici

Non esiste un giusto ingrediente per rendere un profumo iconico, tanto da essere riconosciuto come tale a livello globale nel mondo dei profumi da donna. Esiste però quel mix di fragranze e note olfattive, insieme alla giusta ispirazione e alla campagna più indovinata messa in atto dal brand, che permettono al profumo di spiccare in una selezione di profumi da donna, e diventare, così, parte dell’immaginario femminile.

Ogni profumo è infatti un’opera d’arte, un prodotto del genio creativo di artisti e veri e propri professionisti, conoscitori profondi dell’animo umano, consapevoli del fatto che il profumo va a rievocare ricordi e sensazioni, provocandone di nuovi. Questo e molto altro fa sì che un profumo entri nella storia delle fragranze più apprezzate.

Chanel n°5

Pensiamo ad esempio a Chanel N°5, forse il più iconico per eccellenza tra i profumi da donna, che di recente ha festeggiato ben 100 anni dalla sua nascita. Si tratta di un profumo fiorito e composto da varie note olfattive dove non ce n’è una a spiccare sulle altre, ma tutte insieme compongono una raffinata rappresentazione del femminile. La formula di Chanel N°5 è invariata dal 1921, sebbene siano state nel tempo perfezionate altre versioni che hanno rivisto la ricetta in varianti davvero accattivanti.

Shalimar

Altro profumo molto apprezzato è Shalimar, quello della sua creazione ad opera di Jacques Guerlain era l’anno 1925. Il suo nome significa, in sanscrito, tempio dell’amore: questo esprime l’ambientazione orientale delle sue tonalità olfattive. Il profumo è composto di un bouquet fiorito, impreziosito da fava tonka e vaniglia. Il suo fascino, tale da annoverarsi tra i più iconici profumi da donna, è dato dal suo essere dolce misterioso e avvolgente, una vera e propria ricetta inebriante per i sensi.

J’Adore

Degno di nota è certamente la creazione di Dior del 1999, J’Adore, un profumo che ha letteralmente sconvolto il mondo dei profumi da donna, tant’è che da quando venne lanciato in commercio, non è più stato lo stesso. Una creazione unica, anche grazie al suo potente design, un collo di bottiglia dorato che rimandava alla collana della prima testimonial del profumo, Carmen Kass, super modella estone. Elementi che, insieme alle tonalità cromatiche dorate del profumo di stampo floreale e fruttato, fanno di J’Adore un must have assoluto.

Acqua di Giò

Nato nel 1996, Acqua di Giò è una creazione all’insegna di note marine ispirate all’isola di Pantelleria, molto amata da Giorgio Armani. Le sue tonalità olfattive vanno da note saline, arbusti e agrumi. Un profumo diventato un cult grazie alla celebre campagna pubblicitaria con il modello tedesco Lars Burmeister.

Eau d’Hermès

Anche Eau d’Hermès, il primo profumo della Maison fu iconico, una fragranza unisex che si apre con note di agrumi per poi lasciare spazio ad altre speziate e legnose: si passa attraverso note agrumate di limone e legno di cedro, attraversando fragranze speziate come cumino, ma anche aromi del muschio, della betulla, finendo con punte di cannella cardamomo.

Opium

Nel 1977 nasceva invece Opium di Yves Saint Laurent, fragranza dal nome alquanto trasgressivo per l’epoca, che però ebbe fortuna e riuscì entrare nell’immaginario delle fragranze femminili. Questo fu dato dalle sue affascinanti note olfattive, composte da spezie, frutta aromatica, mandarino e gelsomino, ispirate dalla Cina imperiale, e arricchite, nella versione Black Opium, con essenze legnose, fiori d’arancio e caffè.

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