Fondazione “L’Albero della Vita onlus” dal 2012 ha avviato a Napoli, nel quartiere di Scampia, due progetti di Circo Sociale in collaborazione con la “Scuola di Circo Corsaro” sul territorio e nell’Istituto Comprensivo Statale Virgilio IV di Scampia, per realizzare un intervento di prevenzione alla dispersione scolastica e della devianza minorile in favore dei minori del quartiere di Scampia, attraverso lo strumento socio-educativo dell’arte circense.
Il quartiere di Scampia a Napoli è considerato uno dei luoghi più popolosi, degradati e problematici della città. Il profilo sociale che si può redigere del quartiere e più in generale dell’intera Municipalità è caratterizzato da problematiche quali povertà, bullismo, bassa scolarizzazione, genitorialità precoce e un alto tasso di abbandono scolastico. Sono moltissime e reiterate infatti le assenze saltuarie dei bambini tra i 5 e i 13 anni nell’VIII Municipalità e i Servizi Sociali del Comune di Napoli prevedono un intervento solo dopo un periodo continuativo di assenze dalla scuola. I bambini, immersi in un ambiente “malato”, fanno difficoltà a trovare opportunità e occasioni per conoscere altre realtà. Questa chiusura ambientale e isolamento hanno una notevole influenza su tutto il loro sviluppo sociale.
I progetti si propongono di contribuire alla prevenzione della dispersione scolastica e della devianza minorile attraverso l’utilizzo dello strumento socio educativo del circo sociale.
La Scuola di Circo Corsaro è un insieme di laboratori di circo sociale rivolti a bambini e ragazzi dai 6 anni in su che dal 2007 si svolge nel territorio di Scampia e Chiaiano, diretta da Maria Teresa Cesaroni. Il “Circo Corsaro” nasce dalla volontà di creare una realtà di piccolo circo permanente su un territorio “fragile” e aperta a bambini e ragazzi del quartiere, provenienti dai campi rom e dal centro di Napoli.
Tale strumento offre a bambini e ragazzi l’opportunità di esprimere il proprio vissuto, aumentare la consapevolezza di sé, la capacità relazionale e quella di cooperazione. Il circo sociale, inoltre, sviluppa la propensione ad imparare e migliora le capacità di visione progettuale per il futuro. Il circo è quindi punto di partenza per un lavoro creativo, armonico e formativo in grado di coinvolgere bambini e giovani e di promuovere il rispetto degli altri, l’accettazione della diversità, la capacità di attenzione, la fiducia in se stessi, il senso di responsabilità e il rispetto delle regole. Il progetto “Salti Immortali” ha luogo durante l’attività curriculare all’interno dell’istituto comprensivo Statale Virgilio Quattro, coinvolgendo 5 classi di scuola secondaria inferiore, che con costanza e impegno partecipano all’ora di circo. Il progetto “Scuola di Circo” si svolge invece in attività extra-scolastiche con una Scuola di Circo all’interno della palestra di Piscinola, coinvolgendo 30 ragazzi del quartiere a rischio devianza.
Beneficiari diretti: 130 bambini e ragazzi a rischio del quartiere Scampia di età compresa tra i 7 ed i 16 anni. Beneficiari indiretti: famiglie e comunità di appartenenza per un totale di 450 persone. Il tutto grazie a:
– Attivazione di 5 laboratori di circo sociale nelle classi dell’Istituto Comprensivo Statale Virgilio IV.
– Attivazione di 1 laboratorio extra-scolastico di Scuola di Circo a cadenza settimanale.
– Incontri settimanali di circo sociale e parent training nella scuola e laboratori genitori/figli.
– Attivazione di un gruppo di osservazione composto da docenti.
– Sensibilizzazione delle istituzioni locali sul tema abbandono e disagio sociale.
– Attivazione di un network di lavoro sulla dispersione scolastica.
– Realizzazione di una ricerca valutativa dell’impatto progettuale.
– Rappresentazione teatrale finale della Scuola di Circo.
