Sessualità femminile in terza età: informazioni utili e falsi miti da sfatare

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Quando una donna entra nella terza età, sono numerosi i fattori che cambiano, soprattutto a livello fisico. In questo elenco rientra anche la sfera sessuale, ma si tratta di un argomento spesso volutamente messo da parte, più che altro perché visto come un tabù. Ecco perché noi oggi approfondiremo questo tema, elencando alcune informazioni utili e preziose, e alcuni miti che invece richiedono di essere sfatati.

Cosa cambia nella sessualità femminile in terza età?

Con l’avanzare dell’età, il desiderio sessuale delle donne spesso diminuisce. Ciò può essere dovuto a una serie di fattori, tra cui i normali cambiamenti ormonali che sopraggiungono in terza età, le condizioni mediche e i problemi relazionali, dovuti spesso all’assenza di un partner. Inoltre, le donne anziane possono anche avere maggiori difficoltà a raggiungere l’orgasmo. Va anche aggiunto il fatto che, con il climaterio, si verifica la condizione della secchezza e dell’atrofia vaginale.

Serve poi parlare dei problemi psicologici che emergono a causa di quelli fisici: le donne in terza età si sentono meno attraenti e, di conseguenza, hanno una minore autostima e ciò impatta molto sulla vita sessuale, come avviene anche con gli individui più giovani. Ma la consapevolezza dei mutamenti del proprio corpo deve avvenire in modo più obiettivo, senza lasciarsi prendere dallo sconforto, perché si tratta di uno step voluto da madre natura. Anche gli uomini si ritrovano nella medesima situazione, dato che il calo della libido riguarda tutti gli esseri umani in terza età.

Inoltre, vi sono una serie di falsi miti in materia che andrebbero sfatati; non è affatto vero che solo i giovani possono avere una vita sessuale attiva, e, soprattutto, i rapporti sessuali non sono affatto nocivi o pericolosi per le persone in terza età, anche se ovviamente bisogna fare attenzione a problematiche quali l’osteoporosi. Infine, gli impulsi sessuali – benché inferiori – non spariscono mai del tutto.

Come migliorare la sessualità in terza età

Il sesso in terza età, al contrario, può regalare diversi benefici, sia in termini di autostima che di salute fisica, visto che può anche calmare i dolori, favorire il sonno e ovviamente creare una nuova rete di rapporti interpersonali. Inoltre è possibile migliorare la sessualità in terza età, ad esempio utilizzando alcuni prodotti per il benessere sessuale facilmente reperibili anche sul web. Come detto, però, tutto parte dalla donna e dalla sua consapevolezza: è importante prendere coscienza dei cambiamenti fisici e adattarsi ad essi, semplicemente modificando la prospettiva relativa alla propria sfera sessuale, ma senza farsi prendere dallo sconforto. Inoltre, è altrettanto importante liberarsi da quei tabù mentali che la società moderna ci impone, e che spesso etichetta il sesso tra persone anziane come “sbagliato”, appoggiandosi ad una sorta di morale di fatto arbitraria.

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