Diario So Shape, la seconda e ultima settimana

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Il diario So Shape della seconda e ultima settimana del challenge della nostra Federica. Siamo arrivati alla fine, come è andata? Scopriamolo insieme!

Day 9

Ore 08:40 – Le bustine diminuiscono e resta solo una porzione dei due gusti per me insopportabili.

Riepilogo delle preferenze: Per la colazione la tarta della nonna é quella che mi piace di più. L’ice frappé ha qualcosa che non finisce di convincermi del tutto e lo speculoos…si sa: la cannella non fa proprio per me.

Oggi ice frappé. Domani tarta.

E ragazze….sono oltre la metá e per essere onesta al 100% ho sofferto meno di quanto pensassi.

Ore 14:30 – Tanto triste questo pranzo…. insalata e pesce. Non sono riuscita a cucinare ieri sera e mi sono affidata ad alcune robe già pronte. Tristezza infinita.

Ore 19:00 – Oggi salto palestra perché domani mi attende dura sessione con il personal trainer ma rientro a casa a piedi per un totale di 60’ di camminata.

Ore 22:00 – Stasera mi impegno per mangiare prima e la busta sul menú é la Green soup.  Niente finocchi: non ne sento davvero il bisogno. Però… alle 2 di notte ho rubato alcuni sticks salati al mio ragazzo che, seduto di fianco a me, ha iniziato a ruminare.

Day 10

Ore 09:00 – Colazione con la tarta. Ho iniziato a visualizzare la fine della dieta e mi sono interrogata su quali saranno le mie future colazioni. La comodità di avere qualcosa da mangiare certo e facile da preparare mi ha facilmente risolto il problema colazione.

Ore 13:30 – Oggi per pranzo quinoa, verdure e gamberetti. Stasera l’allenamento. Ho già paura.

Ore 19:00 – Non ho troppa voglia di allenarmi oggi ma il personal trainer mi aspetta dopo quasi 2mesi di pausa con le sue sessioni. Allenamento di un’ora con yogurt di 44kal nello stomaco.

Ore 21:30 – Cena con spicy bolo. Quasi quasi mi é andata bene.

Day 11

11 gg e -3.4 kg. Sono davvero soddisfatta. La dieta finora non é stata poi così traumatica come temevo ed é inoltre stata comodissima sia a colazione che a cena. Il non dover pensare “cosa” cucinare ma sapere esattamente cosa mangiare mi ha reso la vita semplice. In più, oltre ad una questione numerica di kg, quello che sento come benefico é una sensazione di leggerezza e di disintossicazione generale. Mi sento bene insomma. E nel vedere le bustine diminuire inizio quasi a sentirne malinconia.

Ore 09:00 – Colazione con ice frappé: ho sbagliato. In realtà oggi mi toccava lo speculoos alla cannella. Giuro che non l’ho fatto apposta.

Ore 12:30 – Oggi un po’ prima del solito causa meeting fissato alle 13:00 pranzo con 60gr di pasta alla quinoa e al mais con funghi trifolati.

Ore 17:00 – Oh ragazze….oggi pomeriggio mi é venuta una voglia di Haribo che non posso spiegarvi. Ho una certa dipendenza. Le ho guardate, ho monitorato le kal e le ho lasciate stare però in cambio ho preso una piccola barrettina di 50kal. Avevo bisogno di zuccheri.

Volevo tornare a piedi o in bici ma piove come se non ci fosse un domani e non ho con me la borsa della palestraRagiono l’opzione di uno spinning alle 20:05 oppure di uscire prima, passare da casa, prendere la borsa e andare a fare un po’ di cardio. Oppure….ultima possibilità: svegliarmi domani mattina e fare 40’ di cardio prima di lavoro. Per me da sempre mission impossible.

Day 15 – last day! Kg persi: 4

Ho perso un po’ il ritmo del diario ma soprattutto vi avrei tediato con dettagli ripetitivi. Più o meno tutto si é ripetuto tra bustine, allenamenti e weekend alternati.

Ieri ho concluso il mio So Shape aggiungendo 1 giorno in più alla base dei 14 perché mi avanzavano due bustine e ho deciso di continuare.

Le mie conclusioni sul challenge 14 giorni di So Shape :

  1. Ho sofferto MOLTO meno di quello che credessi.
  2. Ho avuto energie altissime e rari momento di fiacca (specie all’inizio sotto antibiotico).
  3. La comoditá di avere un pasto certo e veloce da fare mi ha davvero spronato ad andare avanti e reso la vita più semplice.
  4. La colazione a mó di frappé l’ho trovata interessante, saziante e pratica.
  5. Almeno i primi giorni consiglio un finocchio tagliato con aceto subito dopo la bustina.
  6. Lo sport si puó fare , anche a livello medio alto. Io mi sono sempre allenata e mi sono sempre dedicata uno spuntino pre allenamento anche fuori dagli open foods.
  7. Bere tanta acqua e tisane.
  8. Invertire i meals si puó fare, ma ho notato che facendolo per due gg di fila il peso restava fisso.
  9. A pranzo sentirsi liberi ma rispettando poche regole (poco olio, poco sale, etc)
  10. Aldilá dei kg persi é la sensazione di leggerezza e sgonfiore ad essere il fattore più importante.
  11. Ho compreso dove arriva la fame e dove entra la gola, lavorando su quest’ultima.

Per me il percorso So Shape è da provare almeno una volta all’anno: magari prima di una vacanza, per dare uno schiaffo al metabolismo quando é fermo o per depurarsi. Io credo lo riproverò prima della vacanza in Grecia ma da oggi inizia la fase di attacco con il cibo vero.

Suerte a chi intenda iniziare So Shape e W le curve: sempre! Perché alla fine ciò che conta é sentirsi bene…non tanto apparire o essere ossessionati con la linea e con la dieta. L’importante é sentirsi bene e a volte questo passa anche dal nostro benessere psicofísico (che vanno a braccetto).

Peró il famoso detto “bella/o ma non balla” per me é una guida eterna: un bel corpo snello ma vuoto di ironia, di contenuti, di autoironia, fatto di qualche peccato e qualche debolezza sarà sempre meno bello da vedere di un corpo imperfetto e orgoglioso, energico, vivo, peccatore e umano.

SUERTE con So Shape ma…W le lasagne!

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