Social network: cosa sono, quali sono, quanti ce ne sono e a cosa servono a un utente che naviga e utilizza internet per “usi amatoriali”.
Chi non sa cos’è il televisore? Domanda retorica e provocatoria, addirittura fuori luogo per questa epoca! Assolutamente il contrario se fosse stata fatta molto tempo fa, quando ancora non era presente in tutte le case e ci si ritrovava al bar del paese per seguire il Carosello.
Se rifacciamo la stessa richiesta e al posto del televisore mettiamo Facebook, la domanda non è poi così fuori luogo, perchè, di fatto, una percentuale molto alta di persone oggi non ha una buona conoscenza di internet, ha uno smartphone – mia madre lo usa solo e soltanto per whatsapp – e sa molto poco della “realtà parallela” fatta di web e social network.
Più complicato è pensare di chiedere cosa sono Instagram, Telegram, Snapchat, mentre un po’ di popolarità tocca sicuramente a Twitter pubblicizzato tanto in televisione, grazie all’uso fatto da politici e personaggi dello spettacolo. La popolarità di Twitter dimostra che il grande mezzo di comunicazione ancora oggi resta il televisore, soprattutto per la generazione non più giovanissima.
Facebook si pone nel mondo dell’internet con la stessa forza e la stessa potenza del televisore fra gli utenti che sul web non hanno mai navigato. Chi non è un grande esperto dell’uso della rete, chi non ne conosce tutte le potenzialità, al momento del suo ingresso “in rete”, la prima cosa a cui penserà è di aprire il suo account su Facebook, anche i nativi digitali lo hanno fatto e comunicano così, ma sono anche più aperti ai nuovi arrivati tra i social network (tra tutti Snapchat).
Scontata è la domanda: ma allora a che servono gli altri social? Si chiama “amplificare la condivisione e la comunicazione“. A seconda di cosa si vuole comunicare e di come si vuole far arrivare il messaggio si sceglie quale social usare.
Sei un appassionato della fotografia? Ti piace scattare foto o più semplicemente ti piace guardare e apprezzare foto ben fatte? Instagram è il social giusto per te. Se fino a qualche anno si andava alla ricerca della mostra fotografica, si pagava il biglietto d’ingresso nei musei delle nostre città, ora grazie a Instagram nel proprio feed è possibile assistere ad una mostra fotografica quotidiana, più o meno amatoriale, più o meno professionale. L’utente sceglie chi seguire, chi guardare e l’utente sceglie se scattare e condividere le proprio foto. In questo post Letizia ha realizzato una mini guida al suo utilizzo, alcune cose sono cambiate, ma i meccanismi alla base per un utente che lo utilizza per lavoro sono più o meno gli stessi.
Sei un appassionato di politica, di social media marketing, di formazione ed educazione, di sport, sappi che i tuoi riferimenti hanno un profilo Twitter, seguendoli è come farsi ogni giorno un corso di aggiornamento – come amao definirlo io! Anche in questa situazione, tu utente non sei obbligato a condividere i tuoi pensieri, ma seguendo chi ti appassiona puoi leggere i suoi cinguettii, apprezzarli con un cuoricino, “condividerli” retweettandoli, citarli o interagirvi rispondendo.
Sei un appassionato di cucina? Ti piace sperimentare nuove ricette, migliorarti con tecniche di cottura e avere piccoli segreti da chef, Fuudy è il social giusto per te. Hai la possibilità, iscrivendoti, di seguire lezioni di cucina, sapere gli eventi nella tua zona e conoscere nuove ricette, anche in questo caso puoi non condividere la tua vita, ma imparare tanto dagli altri…
Ti piace osservare la bellezza e la ricercatezza delle forme, allora non puoi fare a meno di Pinterest, bacheche piene zeppe di immagini molto curate nei piccoli particolari per l’home decor, il wedding planning o il table setting. Guarda la nostra gli outfit dedicati alle curvy girl!
Vuoi parlare da solo ad alta voce di qualsiasi cosa ti passa per la mente? Snapchat è il social network giusto per te. Basta tener premuto l’obiettivo e giri un video senza farti troppe domande e senza per forza dare un senso a quello che fai. Anche in questo caso vale il discorso del seguire gli altri e condividere la propria spensieratezza. Cercateci e seguiteci su Snapchat: @blondesuite. Scoprite come utilizzarlo con la mia mini guida.
Poi c’è WhatsApp che non ritengo essere un vero e proprio social, ma più un servizio di messaggistica veloce e rapida, mentre su Telegram non sono ancora ferrata, presto vi aggiornerò anche su questo!
Come fare per usare i social network?
Scaricare l’app sul proprio telefono o andare sul sito da pc (Instagram si utilizza solo da mobile – ci sono dei tool specifici per i social media manager, ma noi comuni mortali possiamo farne a meno!), iscriversi (anche con uno pseudonimo) e iniziare ad usarli.
A cosa servono i social? A condividere, ma ognuno di noi può scegliere cosa vuole condividere, quindi la privacy siamo sempre noi stessi a tutelarla per primi, oltre ad avere per ogni social delle impostazioni di riservatezza molto chiare e facili da poter applicare. Nessuno obbliga a far vedere tutta la propria vita, ma attraverso questi strumenti ognuno può arricchire la propria conoscenza.
Foto dell’artista milanese Biancoshock della serie Web 0.0, scatti realizzati in occasione del Cvtà Street Fest tra i vicoli di Civitacampomarano, paesino molisano di circa 550 abitanti.
