La tecnica della spazzolatura si esegue seguendo il sistema linfatico del corpo, dalla punta dei piedi proseguendo verso i polpacci e le cosce, per poi passare alle braccia e, infine, all’addome, è un peeling che riguarda l’intero corpo.
La spazzolatura, tecnica di bellezza conosciuta anche con il nome di brushing, è un massaggio rivitalizzante e drenante da fare sempre a secco sulla propria pelle, prima di passare ad altri e specifici trattamenti. L’intensità del trattamento, decisa da chi lo esegue, ha diverse funzioni e benefici:
- leggero per un trattamento drenante o per preparare la pelle a ricevere un trattamento rilassante
- forte per un peeling più deciso, su pelle spessa, per favorire la produzione di sebo o far fuoriuscire i peli incarniti prima di eseguire un trattamento di depilazione più efficace
Con la spazzolatura la pelle si rigenera e viene stimolata la circolazione sanguigna, anche per questo è considerata un buon metodo per contrastare la cellulite.
Il rituale completo per avere benefici sulla texture della pelle, non solo a livello superficiale, quindi, per un’azione profonda all’interno dell’organismo è dato dai bagni di fieno, rituali di benessere che sposano le virtù naturali delle erbe di montagna per rivitalizzare l’intero corpo.
I rituali del bagno di fieno più famosi sono quelli nati in Alto Adige, ma ormai esistono diversi centri estetici e spa che eseguono questo tipo di trattamento.
Si parte dalla spazzolatura a secco della pelle sia sul corpo che sul viso e si prosegue con un massaggio manuale con oli essenziali legnosi infine con i bagni di fieno. Cosa sono e a cosa servono i bagni di fieno?
- Bagni di fieno tirolesi: stimolano la circolazione sanguigna, depurano e detossinano. Rinforzano il sistema nervoso e immunitario e leniscono i dolori articolari cronici, oltre ad apportare i benefici dell’aromaterapia grazie al mix di oli essenziali estratti dal fieno utilizzati.
- Bagno alle erbe con l’uso di erbe alpine quali l’arnica, la menta, il timo, la camomilla, il fiordaliso. Le violette raccolte nei prati apportano benefici specifici sulle zone trattare per i loro diversi principi attivi, e non solo, visto che lavorano anche sul piano sensitivo-olfattivo rilassando il corpo e la mente e continuando ad agire a livello profondo anche nei giorni successivi al trattamento.
- Bagni di pino: svolgono un tripudio di azioni apportando notevoli benefici a livello respiratorio, rinforzando il sistema immunitario, rilassando i muscoli e alleviando i dolori articolari.
I bagni di fieno si seguono su tutto il corpo usando o dei cuscinetti ripieni di erbe su cui poggiare la testa o impacchi con le erbe, riscaldati, per amplificarne i principi e farne uscire gli oli da applicare sulle zone da trattare.
L’uso delle spazzole con setole vegetali oggi è tornato molto di moda nei centri estetici e nelle più prestigiose spa. Non sempre vengono usate nel rituale del fieno che, spesso, funge da trattamento iniziale per preparare la pelle a ricevere successivi trattamenti considerando i numerosi benefici che apporta in termini di luminosità, idratazione, rigenerazione della pelle e di stimolazione sanguigna e linfatica.