Speriamo che sia femmina…

Speriamo che sia femmina…

Fotoritocchi imperfetti :)

Siamo donne, oltre alle gambe c’è di più…

Non è retorica… è solo che certe cose non è mai banale ripeterle!

8 Marzo, la festa della donna. La giornata in cui ci vediamo recapitare mimose e auguri! È la giornata in cui si dovrebbero celebrare tutti i successi raggiunti dalle donne nei decenni, ma alcuni (e alcune) continuano a non saperlo, o per lo meno, fingono di non saperlo, nascondendosi dietro a un mazzetto di mimose e uno spogliarello nel pub del paese!
Nei secoli le donne hanno combattuto per darci quello che per noi oggi è così scontato: l’indipendenza, la parità dei sessi, il diritto di parola e di espressione… e ripeterlo, anche se può sembrare retorica, non è mai banale! Se oggi possiamo vantare il diritto di voto, se oggi possiamo studiare e lavorare dobbiamo solo ringraziare donne come Corinne Brown che nel 1908 si sono alzate a favore del suffragio universale e la parità dei sessi.
Nella giornata dedicata alla donna, però, non vanno ricordati solo le conquiste sociali, politiche ed economiche, ma anche le discriminazioni e le violenze che le riguardano ancora in alcune parti del mondo. 
Nonostante tutti i successi, la donna è ancora considerata come un oggetto e in molti casi, come un punch ball. Sono numerosissimi i casi di violenza e pochissimi quelli effettivamente denunciati. Le donne si vergognano di raccontare di essere picchiate dai compagni, di essere oggetto di stupro da parte di animali (perché di certo non possono essere definiti uomini) e invece di denunciarli li giustificano… “era il troppo amore“. Riusciremo mai a capire che un amore malato non può essere considerato Amore!? Ma in fin dei conti noi siamo così, convinte più che mai che il nostro sentimento possa cambiare una persona e farla migliorare… Siamo ingenue, qualunque sia la nostra età e qualunque sia il nostro background di vita, siamo e saremo delle eterne bambine che sperano nell’arrivo del principe azzurro sul cavallo bianco o perché no, il principe nero sul cayenne.  
Oggi, a più di 100 anni di distanza dalla prima rivoluzione femminile, mi sento di fare gli auguri solo ad alcune donne: quelle indipendenti, quelle che sanno cosa vogliono e che lottano per ottenerlo senza fare gli occhi dolci ma rimboccandosi le maniche, quelle che sanno camminare a testa alta e che ne hanno tutto il diritto, quelle donne forti, quelle donne che a volte sono più uomini degli uomini stessi… quelle che si rimboccano le maniche e sanno essere sempre mille cose insieme.

Godetevi questo spot che mi è sempre piaciuto, nella speranza che sia femmina! 


Natascia  – Fashion blob

3 Comments

  • Avatar Anonymous scrive:

    Ci tengo a precisare che c’è anche il mio contributo con la wonder woman bionda! :P….
    “Siamo donne, oltre alle gambe c’è di più…” Grande Nat..”Oltre alle girls c’è di più…”

  • Avatar Anonymous scrive:

    ops…sono Alex

  • Avatar Anonymous scrive:

    Posso dire di sapere cosa vuol dire ogni singola parola di questo post. C’è stato un tempo nella mia vita, durante il quale ho dovuto lottare contro gli schiaffi, contro l’umiliazione ed i segni che tutt’oggi ancora porto.
    Ne sono uscita lottando a muso duro con la consapevolezza che l’amore vero ti ama per ciò che sei e non per come vorrebbe tu fossi. Grazie per le mimose. :-)

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