The Invisible Kitchen è la cucina realizzata da Miele per coniugare eccellenza delle prestazioni, tecnologia smart e attenzione all’utilizzatore finale.
Se non siete ancora passati nelle installazioni del Fuori salone 2016 a via Tortona, The Invisible Kitchen è un motivo in più per farlo. Dentro l’Emporio 31, da sempre uno dei luoghi cult del salone milanese del design, potrete ammirare, infatti, la cucina del futuro.
The Invisible Kitchen è più di un’installazione a dire il vero, è un itinerario emozionale che mette in relazione la qualità degli elettrodomestici Miele con le esigenze del consumatore, e lo fa attraverso l’analisi dei nuovi stili di vita, alimentari ma soprattutto comportamentali.
Nell’installazione di The Invisible Kitchen nessun elettrodomestico esiste fisicamente, ma la sua presenza è suggerita: quello che conta è ricreare l’esperienza completa della preparazione.
Luci soffuse, ambiente caldo ed emozionante, vi sembrerà davvero di essere nel futuro. Il visitatore, entrando, è invitato a immergersi in un’esperienza totalizzante che inizia dalla genesi di un piatto attraverso tre diversi momenti in altrettante installazioni.
Tutto nasce dall’istante in cui si ha fame e si decide di andare a fare la spesa. In un angolo, evocativo di un mercato, frutta e verdura si possono toccare e scegliere secondo i propri gusti. Il percorso prosegue nella zona dei “ricordi”, le suggestioni che contribuiscono a innescare la scelta di un piatto, attraverso oggetti legati alla famiglia, gli amici, alla memoria di un viaggio. L’ultima installazione mostra, con pezzi contemporanei e storici, la qualità del design degli oggetti da cucina.
La narrazione emozionale si conclude sotto The Invisible Kitchen sospesa al centro, l’atto finale del processo di preparazione dei cibi con cui Miele si mette al servizio del consumatore assistendolo attivamente, semplificandogli i gesti del cucinare e aiutandolo ad esprimere al massimo la propria creatività.
A mettere in pratica tutto ciò troverete uno chef e un consumatore poco esperto in cucina, bisognoso quindi di farsi aiutare nella realizzazione di un menu. Attraverso la simulazione di un menu di tre portate (antipasto, piatto principale, dessert), viene mostrano in che modo le tecnologie esistenti e future possano integrarsi facilmente nella vita di tutti i giorni.
Il messaggio di The Invisible Kitchen è chiarissimo fin da subito. Coniugare emozione e tecnologia: la cucina e gli spazi living sono al centro della scene, mentre la tecnologia degli elettrodomestici Miele, con un design purissimo, senza maniglie e con tutti i pulsanti esclusivamente touch, resta invisibile, offrendo la possibilità di godere di tutti i vantaggi dati dall’innovazione.
La cucina del futuro resterà aperta fino al prossimo 17 aprile, c’è ancora qualche giorno di tempo per visitare The Invisible Kitchen e provare a capire in che modo cucineremo e vivremo la cucina tra non molti anni.
