Trecentosessantacinque giorni da donna

Nasce da un’idea di Marzia Messina che ha fortemente voluto lavorare con le donne, per le donne, in uno dei periodi peggiori in Italia per lo sfruttamento del loro corpo nei media e nella pubblicità. Ogni programma televisivo o prodotto commerciale, sembrava necessitare dell’accompagnamento di una o più figure femminili provocanti o seminude, artefatte, proiettando un’immagine distorta della realtà, e certamente lontana dal rappresentare la maggior parte delle donne. Questo progetto comincia pertanto da una necessità, quella di ritrarre e mostrare un’altra visione delle donne più autentica, una faccia secondo la sua opinione più sincera. Ha cercato di rappresentare un altro modello di donna mediante la fotografia e le parole, quelle delle stesse partecipanti al progetto.
Per due anni Marzia Messina “Creative director”Sham Hinchey “Fotografo” e Claudio Conti “Designer” hanno attivato una lunga ricerca e raccolta di testimonianze scritte, ritratti fotografici e brevi clip video.
Ne risulta un’antologia di 365 racconti365 ritratti fotografici365 Donne.
Hanno potuto vedere realizzato “365D – Trecentosessantacinque giorni da donna” grazie al contributo di Carefree che ha creduto “a prima vista” nel progetto.

Gli ideatori Non hanno voluto fotografare il corpo delle donne: le protagoniste di 365D si esprimono attraverso gli occhi contrapponendosi alle immagini standard dei calendari che impiegano figure femminili.
365D – Trecentosessantacinque giorni da donna, è anche una mostra fotografica itinerante di tutti i ritratti delle donne presenti nel libro.
Mostra Roma
Dal 2 al 25 marzo 2012

Centrale Montemartini – Via Ostiense 106

Dal martedì alla domenica 9.00 – 19.00
lunedì chiuso

Mostra Milano

Dal 30 maggio al 17 giugno 2012

Spazio Forma  Piazza Tito Lucrezio Caro, 1

martedì e domenica 10.00 – 20.00
giovedì e venerdì 10.00 – 22.00
lunedì chiuso

Incoraggiamo Provincie, Regioni e Comuni vicini alle tematiche legate alle donne a contattare gli organizzatori dell’iniziativa per ospitare la mostra fotografica e continuare così un percorso di sensibilizzazione lungo un intero anno. 

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