La frangia è tornata! (Sì, proprio lei). Guida semiseria per non sbagliare colpo (e taglio)
Ok, ma quale frangia? Il vangelo secondo la forma del tuo viso
Avanti, confessate: ogni volta che vedete una frangia che vi piace un sacco, un brivido vi corre lungo la schiena, seguito dalla domanda fatale: “Ok, ma io come starei con quella roba sugli occhi?!”.
Dimenticate i traumi adolescenziali o le frange tagliate storte con le forbici da carta (ammettetelo, l’abbiamo fatto tutti!). La frangia è tornata, è più trendy che mai, e non è più un esperimento da liceo ribelle.
È un accessorio vero e proprio, un pezzo forte del look che urla “personalità!”.
La vediamo spuntare ovunque, su qualsiasi taglio e colore. Ma prima di fiondarvi dal parrucchiere urlando “Voglio la frangia!”, fermatevi un attimo. Sceglierla bene è metà del lavoro… l’altra metà è non impazzire a gestirla ogni santa mattina. Ma tranquilli, con i giusti “sacri testi” (cioè, questa guida), la convivenza diventerà pacifica.
La buona notizia è che non esiste LA frangia, ma LE frange. Ed è qui che sta il bello (e la salvezza). Trovare quella giusta è come trovare l’anima gemella capillare: questione di compatibilità.
Ecco una mini-guida per capire chi si sposa bene con cosa, basata sulla geometria del vostro viso (che detta legge, volenti o nolenti):
Il beato viso ovale:
Siete le fortunate della lotteria genetica. Il viso ovale è considerato il più armonico, quindi… potete osare praticamente tutto! Frangia piena e sbarazzina? Sì. Frangia a tendina (quelle che si aprono ai lati, tipo sipario sugli occhi)? Sì, sì e ancora sì. Siete il jolly del parrucchiere, potete sperimentare (con intelligenza, chiaro!).
Viso tondo – addio effetto luna piena
qui il trucco è “allungare” otticamente. Dimenticate le frange dritte e pesanti che tagliano orizzontalmente e vi allargano. Pensate sfilato, scalato, lungo, magari portato di lato. Serve a “spezzare” la rotondità e farvi un profilo da diva, non da bambino paffuto con la frangetta da monello.
Viso quadrato – morbidezza subito
La mascella è il vostro punto forte, decisa e scolpita. Ma a volte la vogliamo un po’ addolcire, giusto? Via libera a frange leggere, sfilate, scalate o asimmetriche. Quelle che si muovono, non quelle rigide da “bambola”. Aiutano a “smussare gli angoli” e a puntare i riflettori sugli occhi, il vero centro del vostro viso.
Viso a cuore – bilanciamo le forme
fronte spaziosa e mento grazioso e stretto? La frangia deve fare da ponte tra le due parti, riequilibrando. Lunga, sfilata, voluminosa, magari che si apre un po’ ai lati (la famosa “curtain bangs”). Aiuta a “riempire” un po’ la fronte senza “soffocare” il mento.
Viso lungo – accorciamo (visivamente):
La vostra missione è “tagliare” un po’ la lunghezza verticale del viso. Una frangia piena, dritta e con una linea orizzontale netta è la vostra alleata perfetta. È come mettere una riga orizzontale in un disegno verticale: accorcia la prospettiva. Semplice ed efficace per ridare proporzione.
Regola d’oro (quella VERA e non negoziabile): Il viso è importante, sì, ma non dimenticate i capelli (sono i vostri, dopotutto!). Lisci, mossi, ricci? Ognuno ha la sua frangia (sì, anche i ricci, ma ci vuole la frangia giusta e un parrucchiere che sappia il fatto suo!). E soprattutto: quanto tempo avete voglia/possibilità di dedicare alla piega ogni mattina? Siate assolutamente oneste con voi stesse! Una frangia bellissima che vi fa dannare dalle 7 alle 8 ogni giorno… forse non ne vale la pena.
Frangia Life: Consigli Sopravvivenza Quotidiana (Sì, Richiede Attenzioni, Ma Meno Di Quanto Pensiate)
Bene, ce l’avete fatta: avete scelto la frangia perfetta e l’avete fatta tagliare. Congratulazioni! Adesso arriva il “bello” (o il “dramma”, dipende da voi e da quanta voglia avete di dedicarle 5 minuti al giorno): la gestione quotidiana. Ma non disperate! Con qualche trucchetto da stylist (che vi sveliamo noi, gratis!), la convivenza sarà pacifica e la frangia sarà sempre on point.
Ecco i comandamenti della frangia felice:
* Il Primo Comandamento: Asciugala Subito! Appena uscite dalla doccia, puntate il phon solo su di lei. È l’unico modo per “educarla” a stare al suo posto e non farle prendere strane direzioni ribelli. Dritto, dall’alto verso il basso, con il beccuccio del phon per direzionare l’aria. Fidatevi, fa la differenza tra “wow” e “oddio, cosa mi è successo stamattina?!”.
* Il Tuo Miglior Amico: La Spazzolina Piccola. Dimentica le spazzole giganti da criniera di cavallo. Per la frangia serve delicatezza e precisione. Una spazzola piatta mini o una tonda minuscola sono perfette per darle la giusta forma durante l’asciugatura senza trasformarti in un fungo appiccicato o appiattirla come una sogliola.
* Il Santo Graal Anti-Sebo: Il Dry Shampoo. Quel giorno (o quei giorni) in cui la frangia decide di appiccicarsi alla fronte come carta moschicida (succede ai migliori, non sentirti sola!), il dry shampoo è il vostro supereroe. Uno spruzzo alle radici (senza esagerare!), una sfregatina leggera con le dita, e voilà: volume, freschezza e addio effetto unto in pochi secondi. Vita salvata!
* Appuntamento Fisso Dal Parrucchiere: Ogni 3/4 Settimane (Non Barare!). Lo sappiamo, è una scocciatura andare dal parrucchiere solo per la frangia. Ma è VITALE. Una frangia troppo lunga perde la forma, finisce negli occhi, ti infastidisce e finisci per metterla dietro le orecchie vanificando tutto il suo potenziale. Investi 10 minuti ogni mese, ne guadagnerai in serenità (e vista limpida). Molti parrucchieri offrono questo servizio gratuitamente o a un costo simbolico per le clienti abituali!
* L’Ultimo Segreto: Ama le Tue Imperfezioni Controllate. Una frangia non deve essere per forza una riga millimetrica da lezione di geometria. Un po’ mossa, un po’ “vissuta”, un po’ spettinata… spesso è molto più chic, naturale e con più personalità. Non impazzire per la perfezione assoluta. La frangia “vera” ha un’anima leggermente ribelle (quella sì!), e va benissimo così.
Quindi, Frangia Sì o Frangia No? Il Verdetto Finale (Che Decidi Tu!)
Alla fine della fiera, tabelle, regole e consigli contano fino a un certo punto. La domanda vera, quella che vale più di mille guide, è: “Mi sento bene io con la frangia?” Ti fa sorridere quando ti guardi allo specchio? Ti senti più grintosa, più misteriosa, più… te stessa (ma con un tocco in più)?
Se la risposta è un SÌ grande come una casa, allora cosa aspetti?! Vai e taglia! E ricorda, nella peggiore delle ipotesi (ma proprio la peggiore, eh!)… i capelli ricrescono. Ma l’energia, l’audacia e la soddisfazione di un look nuovo e azzeccato? Quelle, mie care, sono impagabili!