Nascondino, sapete di cosa parlo, vero? Chi di voi ricorda questo gioco? Io ricordo che lo facevo da piccola nei vicoli del mio paese, era un continuo correre alla ricerca dei posti più nascosti, l’obiettivo era non farsi trovare e vincere!
Oggi, da adulta, mi è rimasto ben poco da nascondermi, a parte non leggere le notifiche del cellulare, non mettere online, non rispondere al telefono (devo dire che non ho il campanello a casa, quindi ci provo spesso a non farmi trovare) resta ben poco da cui nascondersi e sicuramente non c’è più la condivisione della vittoria, chi non mi trova si arrabbia, non riprende a giocare con me.
Grazie al suggerimento della mamma di un mio alunno, ho trovato un libro interessante, il titolo è proprio “Nascondino”. Non ci sono parole, non si racconta, ma le immagini offrono la possibilità di creare mille e più storie, giochi e per gli appassionati di digitale, la casa editrice offre anche un minisito dove continuare a giocare dopo aver chiuso il libro.
Ho usato il libro Nascondino con Gioia (2 anni) con i miei alunni (3-4-5 anni) e alla festa del papà con adulti disincantati.
La reazione è stata più o meno la stessa: in un primo momento lo sconcerto per la mancanza di testo, poi lo sforzo di riuscire a vedere oltre, infine le risate per la propria difficoltà e la volontà di farcela.
Nascondino è un libro che mette alla prova adulti e bambini, immancabile nella libreria di qualsiasi genitore e insegnante.
A scuola, per i docenti può essere usato per diverse attività didattiche e non solo alla scuola dell’infanzia. Anche solo volendo usare la stessa modalità descrittiva per inventare altre pagine del libro diventa una vera e propria attività di lettura, scrittura, di arte, matematica…
Certo, la fantasia e lo sguardo oltre i soliti luoghi comuni da parte del docente fa la differenza.
Minibombo è un sito che dovete visitare, per la maggior parte dei libri proposti ci sono anche app o diversi giochi interattivi dove poter continuare le storie. Visitatelo e fatemi sapere cosa ne pensate!
N.B. non sono stata pagata per questo post, il libro l’ho comprato.