Rasoio elettrico o lametta? È uno degli interrogativi che noi uomini – dai 14/15 anni in su più o meno – iniziamo a farsi, il più delle volte (come nel mio caso) senza una risposta valida.
La moda della barba più o meno lunga che sta spopolando negli ultimi anni, ha spinto moltissimi maschietti a optare per il rasoio elettrico, più “facile” da gestire per modellare la barba e sicuramente più comodo (e veloce). Scoprire però qual è il rasoio più adatto al tuo viso non è per nulla semplice e per tantissimi uomini, anche dopo anni e anni di esperienza, resta un quesito irrisolvibile, al pari del capire le donne (più o meno).
Viso rotondo, viso quadrato, viso allungato, a diamante (non può essere che il mio), a triangolo e triangolo rovesciato: ogni forma di ovale dovrebbe essere rasata – almeno in teoria – da un rasoio elettrico (e dalle lame che lo compongono) differente. La verità, molto spesso, è che la ricerca dell’apparecchio per radersi tiene conto di altri fattori come il prezzo o la marca e non si sofferma su quello che dovrebbe aiutare per davvero: la forma del nostro viso.
Una mancanza di conoscenza sicuramente che, me per primo, ha voluto significare anni e anni di barba fatta male, con irritazioni, lunghezze differenti e buchi. Quando scegliete il rasoio elettrico, quindi, pensate prima di tutto se quel tipo di modello va bene con il vostro tipo di ovale, ne trarrà benefico la barba e la vostra pelle. Nota a margine: anche se usate il rasoio la pelle va preparata al pre e post rasatura, con prodotti specifici per ammorbidire, detergere e idratare la pelle.
Chi ama una pelle liscia come quella dei bimbi e la moda della barba lunga la lascia a instagram molto spesso sceglie (la storia è molto interessante, leggetela) il rasoio tradizionale con le lame. Per i fan della lametta, però, il discorso è molto simile: non esiste quella perfetta, esiste quella più adatta al tipo di pelle e alla forma di ovale. Secondo la mia personale esperienza sono da mettere al bando quelle usa e getta da pochi euro, più che lame sono dei piccoli artigli che si conficcano nella pelle e, insieme ai peli (pochi!), portano irritazioni e e sanguinamenti.
Mi sono trovato abbastanza bene con i rasoi con tre o più lame, meno passate vuol dire meno screpolature e meno arrossamenti. Anche qui, però, il discorso è molto personale. Quello che conta è – anche e sopratutto in questo caso – preparare la pelle alla rasatura e idratarla con crema specifiche dopo, senza fare tutto di fretta e prendendosi il giusto tempo.
Farsi la barba dovrebbe diventare un vero e proprio rituale di bellezza, da fare con calma, quasi con gusto, come quando si va dal barbiere. La fretta, anche in questo caso, è una cattiva consigliera!