Golosa e fresca, la poke bowl è un piatto completo di origine hawaiana che sta ormai spopolando nelle tavole degli italiani.
Ideale per un pranzo a lavoro o per una cena leggera a casa, la poke servita all’interno di una ciotola è perfetta perché accontenta i gusti di tutti. Realizzarla è molto semplice, ognuno può scegliere quali ingredienti mettere al suo interno per poter creare la bowl preferita. Ecco un esempio di poke bowl da preparare in casa, spiegata step by step!
Preparazione della base per la poke bowl: cottura del riso sushi
La base della bowl può essere veramente molto varia: gli ingredienti spaziano dal riso per il sushi alla quinoa, fino ad arrivare al cous cous o al riso venere. In questo caso scegliamo il classicissimo riso per il sushi, che richiama inconfondibilmente l’Oriente. Per prima cosa è necessario sciacquare i chicchi più volte, fino a quando l’acqua non sarà limpida, dopodiché bisogna lasciarlo riposare in uno scolapasta per 15 minuti. Trascorso il tempo indicato, il riso va cotto a fiamma bassa per 15/20 minuti all’interno di un pentolino con coperchio, ricoperto a filo d’acqua. Quando l’acqua sarà evaporata, basta lasciarlo riposare per 10 minuti. A questo punto non resta che far cuocere a fuoco basso l’aceto di riso, ricco di proprietà benefiche, assieme allo zucchero e al sale. Il risultato finale sarà il condimento per il riso, detto anche sushizu.
Cottura a vapore del salmone
Dopo aver preparato il riso sushi è arrivato il momento di dedicarsi alla proteina scelta: il salmone al vapore. Si poteva scegliere tra salmone o tonno crudo, gamberetti, tofu e surimi. La nostra scelta ricade su un alimento facile da preparare e gradito al palato della maggior parte delle persone. La cottura del pesce è infatti molto veloce: all’interno di una vaporiera basta adagiare il trancio di salmone, per poi cuocerlo con coperchio per circa una decina minuti. È bene farlo raffreddare prima di inserirlo all’interno del nostro piatto, altrimenti finirà per riscaldare l’intera composizione.
Aggiunta di avocado, edamame e mango
Tra gli ingredienti più amati, e perfetti da aggiungere alla poke bowl, ci sono l’avocado, il mango e gli edamame. L’avocado ha spopolato negli ultimi anni, nonostante fino a poco tempo fa non fosse così conosciuto. Attorno a questo frutto esotico spesso aleggiano ancora alcuni dubbi, ad esempio sulla modalità di conservazione o sulla fase di maturazione corretta per poterlo consumare al meglio; tutte informazioni reperibili sulla pagina dedicata all’avocado Fratelli Orsero, per chi volesse approfondire l’argomento. Il gusto di questo frutto è molto delicato e si sposa perfettamente con l’acidità del mango. Gli edamame invece sono fagioli di soia dal sapore dolce, ricchi di proteine, vitamine, calcio e magnesio.
E per concludere aggiunta di topping
Per concludere e dare un tocco di croccantezza alla poke si aggiunge il topping. Alcuni esempi sono le uova ikura, il tobiko, la cipolla croccante, il sesamo, le mandorle o le chips di patate. In questo caso la scelta ricade su un topping di mandorle tagliate a lamelle, per donare alla poke un sapore ancora più buono e intenso. Si completa il tutto con un filo di salsa teriyaki, una salsa facile da preparare, molto saporita e tipica della cucina giapponese.