L’emergenza smog in Italia è ormai un problema cronico, come evidenziato da un recente report di Legambiente. Il rapporto sulla qualità dell’aria del gruppo ambientalista rileva infatti alcuni dati molto preoccupanti.
L’inquinamento atmosferico del Belpaese ha raggiunto livelli pericolosi, con Roma e Milano tra le città più inquinate, e con livelli di smog ben al di sopra dei limiti previsti dalla legge. Proviamo ad approfondire questo tema.
Il rapporto di Legambiente sulla qualità dell’aria in Italia
Il rapporto autunnale prodotto da Legambiente, come detto, ha chiarito un concetto: l’inquinamento atmosferico in Italia è un problema serio ed è in continuo peggioramento. In particolare, il rapporto mostra che la soglia massima in termini di smog è stata superata di molto, con Milano, Torino e Padova (maglie nere della classifica), con un numero elevato di giornate di sforamento dei valori di legge (50 microgrammi per metro cubo giornalieri su base di 35 giorni).
Questa situazione allarmante in realtà si rispecchia in tutte le principali città italiane, considerando che sono numerosi i centri cittadini che hanno riportato livelli di inquinamento atmosferico di gran lunga superiori ai limiti di legge. Si parla ad esempio delle città in codice giallo, come Roma, Bergamo, Bologna e Parma. Non hanno fatto meglio altri centri come Palermo, Firenze, Catania e Perugia.
I metodi per ridurre le emissioni inquinanti di CO2
Innanzitutto, per ridurre le emissioni inquinanti, i cittadini dovrebbero iniziare a prendere l’auto solo quando necessario, e a sfruttare di più i mezzi pubblici e la mobilità elettrica. Ovviamente sarebbe meglio muoversi in bici o a piedi, sebbene questo non sia sempre possibile. È inoltre importante investire nelle rinnovabili, anche se non si ha la possibilità di installare un impianto fotovoltaico a casa propria. In questi casi è consigliato scegliere un fornitore di gas prodotto da fonti sostenibili. Un esempio può essere il catalogo online delle offerte gas di VIVI energia, dove si può trovare il piano più adatto alle proprie necessità, e allo stesso tempo contribuire alla salute del pianeta, abbassando il proprio carbon footprint.
Il consiglio è anche quello di ricorrere a pratiche green come il riuso creativo e il riciclo, oltre alla riduzione degli sprechi e dell’acquisto di prodotti poco utili. Fra le altre cose, si dovrebbe fare attenzione anche alla propria dieta e allo stile alimentare seguito. Per fare un esempio concreto, gli esperti consigliano di consumare meno carne, perché la sua produzione ha un enorme impatto ambientale. Per quel che riguarda l’energia, è preferibile utilizzare le lampadine LED, dato che consumano meno elettricità e durano per più tempo. Infine, quando si riscalda la casa, è importante usare il termostato in modo intelligente, per evitare sprechi di energia, impostando temperature non eccessivamente alte e magari mettendo un maglione in più!
