Colore, movimento, forza e velocità. Il dinamismo plastico dei balletti russi e la grafica suprematista di Kazimir Malevic. Il cubismo orfico di Sonia Delaunay e ancora cady di seta, crépe di lana, pelle plongée. I tessuti, intarsiati in punta d’ago, creano volumi vorticosi, l’ossessione per il plissé diventa trait d’union tra iper-femminile e ultra-maschile. Fausto Puglisi e la sua collezione autunno-inverno 2014-2015, vuole dire ricami a mano come voli pindarici celebrano il Made in Italy e il tributo all’America come nuova Dreamland ha il volto della Statua della Libertà. Uno stile che attrae concetti solo apparentemente opposti: allure ladylike e girly attitude, polished vs rebel, sofisticato contro street style. Pochi colore base: nero, bianco, glicine, rosso, verde e giallo su stampe geometriche, prediligendo triangoli e mescolandoli fra loro su gonne a ruota, giacche di pelle e maglie che accarezzano morbidamente il corpo. Per i prossimi acquisti dovremmo ricordarci di abbinare, con questo garbo, colori e forme, per ottenere un outift di moda e di buongusto.