Puoi esserti vestita di fretta, senza porre molta attenzione agli abbinamenti, avere le occhiaie da day after, i capelli non in piega e con la ricrescita, ma se le tue sopracciglia sono a posto, riuscirai, come per magia, a distogliere lo sguardo da ciò che non va.
Questa è la buona notizia, ma ce n’è un’altra ed è cattiva, molto cattiva: sono veramente poche le elette che non devono ricorrere a stratagemmi vari per averle sempre perfette.
Complici le pinzette, (ab)usate come se non ci fosse un domani in tempi in cui andavano di moda super sottili, oppure una conformazione naturale non fortunata, fatto sta che la gran parte di noi donne deve correre ai ripari.
Potevano i big brand del make-up farsi sfuggire la ghiottissima occasione di sfornare prodotti miracolosi per permetterci di ricreare da sole le famose ali di gabbiano? Certo che no…
Ma una precisazione è d’obbligo: se Madre Natura ci ha donato un certo tipo di sopracciglia, è verosimile si tratti di quello che più si confà alla nostra forma del viso, mettiamoci il cuore in pace. Lavoriamo, dunque, su quello che c’è senza andare a stravolgerne i connotati, ok?
Partiamo dalla base: trovare l’arco perfetto. Il sopracciglio deve iniziare idealmente dal punto che si trova tracciando una linea immaginaria che va dal bordo esterno della narice fino, appunto, al sopracciglio.
Sempre dal bordo della narice, una seconda linea immaginaria che passa per il centro della pupilla e incrocia il sopracciglio, è l’apice dell’arco.
Infine, il sopracciglio termina nel punto in cui una terza e ultima linea immaginaria, che parte dal bordo esterno della narice, tocca l’angolo esterno dell’occhio.
Ora sta al nostro buon senso trovare un compromesso tra ciò che abbiamo e la regola, senza mai sottovalutare il nostro gusto personale e un fatto importantissimo: dobbiamo sentirci belle e a nostro agio!
Di fondamentale importanza sono, ovviamente, i prodotti che usiamo: la matita per le sopracciglia (o ombretto, rigorosamente opaco, da preferire per un risultato più delicato), da scegliere di un tono adeguato rispetto al nostro colore naturale (più chiaro se siamo scure e viceversa), deve durare e non colare; con essa disegneremo dei piccoli tratti dal basso verso l’alto e nella direzione di crescita dei peli.
Una di eccellente qualità che ho acquistato ultimamente è quella della Benefit, Goof Proof Brow Pencil, e che fa parte di un’intera linea dedicata alle sopracciglia. Un prodotto non a buon mercato (27,50 euro) ma che assolve alla perfezione il suo compito, dotata anche di pettinino con cui pettinare le sopracciglia una volta terminato il disegno.
Se siamo delle vere perfezioniste, possiamo raggiungere un risultato ancora più “wow” utilizzando un prodotto (matita o ombretto) illuminate sotto l’arcata sopraccigliare e sigillando le sopracciglia con una cera apposita formato matitone (consiglio quella della Sephora “Fissatore Universale Sopracciglia” che ho trovato nel calendario dell’avvento).
Se volete risparmiarvi questo lavoro di restauro ma non siete disposte a rinunciare ad essere sempre perfette, l’unica alternativa è il tatuaggio semipermanente che va scelto con moltissima attenzione.
Premesso che la questione igienica è la prima da affrontare, ve ne sono altre: l’esperienza di chi eseguirà il lavoro (visionate book fotografici di lavori già eseguiti), l’impiego di pigmenti di ottima qualità (che siano per l’estetica: in questo modo non c’è pericolo che le sopracciglia cambino colore).
Vi consiglio di richiedere il servizio “pelo a pelo bicolore”, una tecnica di infoltimento del sopracciglio naturale o di creazione totale di una nuova arcata sopraccigliare, con la realizzazione di peli di due colori diversi. L’effetto è estremamente realistico! Anche il costo lo è, nel senso che vi farà subito scendere con i piedi per terra! Ma sui tatuaggi e sulle sopracciglia non si va al risparmio, #sapevatelo!
