La ricerca di assistenza psicoterapeutica in Italia nel 2023 presenta diverse sfide. I tagli del 45% agli investimenti pubblici e la carenza di personale rappresentano ostacoli significativi per lo sviluppo di un servizio nazionale che risponda alla crescente domanda dei cittadini.
Se già nel 2020 si contavano oltre 700.000 pazienti in terapia, la pandemia ha portato a un aumento esponenziale delle richieste di supporto psicologico, soprattutto tra le nuove generazioni. Questa situazione ha generato problemi di accessibilità alle terapie, inclusa la questione economica, che pesa sulla decisione di cercare assistenza da un professionista.
Nel 2022, l’Italia ha tentato di affrontare la situazione introducendo il Bonus Psicologo, ma i risultati sono stati deludenti: su circa 400.000 domande presentate, solo 41.000 sono state accolte (circa il 10%). Nonostante ciò, l’interesse dell’opinione pubblica per la salute mentale rimane alto, indicando che a livello culturale l’Italia sta facendo progressi nel superare lo stigma associato alla psicoterapia.
In questo contesto, Serenis, una startup tecnologica che offre assistenza psicologica online attraverso una piattaforma con più di 700 psicoterapeuti professionisti, ha compilato una lista di 10 suggerimenti utili per coloro che desiderano intraprendere un percorso di psicoterapia, anche a distanza.
Come commenta Silvia Wang, la founder di Serenis con Daniele Francescon: “L’iniziativa, per com’è stata pensata, presenta molte note stonate: un meccanismo farraginoso, risorse ripartite per popolazione invece che per bisogno e tempi lunghissimi. Persino il nome è improprio: il bonus psicologo non può essere usato da uno psicologo, inoltre psicologo e psicoterapeuta non sono sinonimi. Anche per noi che ci lavoriamo dentro non è facile orientarsi tra la terminologia, i confini tra le professioni e le aree di intervento. Il problema è sempre lo stesso: manca la cultura”.
8 aspetti da tenere a mente per iniziare una terapia a distanza: i consigli di Serenis
- Creare un ambiente caratterizzato da privacy e comfort per poter instaurare un dialogo aperto con il terapeuta, soprattutto all’inizio del percorso.
- Mostrare apertura al cambiamento per stabilire un’alleanza terapeutica, una collaborazione tra lo specialista e il paziente per raggiungere gli obiettivi prefissati.
- Ridurre la luminosità dello schermo del dispositivo utilizzato per evitare affaticamento degli occhi durante le sedute online.
- Scegliere una postazione comoda per evitare distrazioni e mantenere la concentrazione sul discorso.
- Esprimere liberamente pensieri, dubbi, paure o sensazioni, senza giudizio, poiché non esistono risposte giuste o sbagliate.
- Prendersi il proprio tempo senza cercare di affrettarsi durante il percorso terapeutico.
- Se non si instaura una sintonia immediata con il terapeuta, è possibile discuterne apertamente per cercare un punto di incontro.
- Il tempo e il dialogo sono fondamentali per costruire un rapporto profondo e di fiducia con il terapeuta.
Per coloro che non hanno accesso al bonus o non possono permettersi i costi di una terapia, Serenis offre alcune soluzioni di supporto gratuito
Per i maggiorenni, sono disponibili due linee di ascolto psicologico attive 24 ore su 24: Progetto Itaca (800 274 274) e Croce Rossa (1520). Per i minorenni, esistono la rete nazionale dei consultori (non solo per le donne) e Telefono Azzurro (dai 13 ai 18 anni, via chat o al numero 19696). Per le donne, infine, è presente MamaChat, un canale anonimo e privo di costi che è di sostegno a chi è in difficoltà.