Quarto mese di vita di Gioia, si dice che ormai il periodo peggiore è passato, i primi tre mesi di vita con un neonato, complici diversi fattori, possono essere davvero molto faticosi e impegnativi. Un esempio? L’allattamento al seno.
Noi abbiamo superato il primo scoglio e siamo pronti per affrontare questa nuova fase, fatti di giochi, di sorrisi, di prime piccole scoperte e primi grandi progressi, eppure in tutto questi mesi una sola è stata la certezza e la costante: la tetta!
Con la scelta di seguire la linea dell’allattamento esclusivo al seno a richiesta sono stati mesi dove l’impegno fisico da parte mia è stato notevole. Tanta stanchezza, tante volte il seno pieno di latte, ma anche tanta felicità nel vedere la mia piccola bambina crescere giorno dopo giorno.
Il momento della poppata per noi è diventato un armonico scambio di affettuosità, di sguardi complici, di sorrisi accennati, di delicate carezze. Un attimo magico nel quale oltre al latte, nutrimento per il corpo, passa anche l’amore, nutrimento per l’anima.
Perchè è così: allattamento al seno, vuol dire attimi di vera bellezza eppure tanto impegnativi. Molte amiche mi stanno consigliando di iniziare ad alternare il seno al biberon, per riuscire a prendermi qualche pausa. Tirarmi il latte vorrebbe dire anche avere meno problemi legati agli ingorghi mammari di cui soffro e sto valutando questa possibilità. Ho cominciato perciò a informarmi e i biberon Chicco Natural Feeling mi sembrano una soluzione interessante, anche perchè i bimbi delle mie amiche che li hanno utilizzati li hanno accettati naturalmente.
Questa linea di biberon è stata studiata per facilitare l’alternanza tra seno e biberon, infatti le tettarelle sono ultra morbide e hanno forme diverse per seguire lo sviluppo del bambino adattandosi all’evoluzione del suo modo di succhiare. I biberon per i più piccoli hanno una forma particolare: la tettarella è inclinata proprio per aiutare un attacco e una suzione il più possibile naturali, simulando il seno della mamma e rimane sempre piena di latte per prevenire l’ingestione d’aria, con la doppia valvola anticolica per garantire massima protezione dalle coliche.
Di fatto, iniziare l’alternanza biberon-seno mi permetterebbe di riappropriarmi anche del mio tempo e offrirebbe anche al papà la possibilità di sentirsi utile. Alternare il seno al biberon potrebbe diventare la soluzione da adottare per questa estate prima di affrontare un’altra tappa di crescita: lo svezzamento e facilitare di molto il mio ritorno a lavoro e il suo ingresso all’asilo nido.
Insomma ci sto pensando seriamente, anche confortata dall’esperienza di altre mamme amiche!
