Coworking: tre ottimi motivi per utilizzarlo

here coworking milano via tortona 33 office meeting room

Coworking, una parola che compare sempre più spesso nei dossier delle aziende, nei discorsi dei liberi professionisti, nel linguaggio comune e nelle abitudini di chi lavora. Perchè il futuro è già adesso ed è giusto affrontarlo consapevoli di tutte le opportunità che ha portato e porterà.

Che il mercato del lavoro – al netto delle leggi che cercano di regolarlo (più meno che bene direi per quanto mi riguarda) – sia cambiato è questione già nota. Che lo smart-working, il lavoro in mobilità e i nuovi spazi in cui lavorare abbiano rivoluzionato per sempre il modo di farlo, anche.

Nell’epoca della sharing economy, delle macchine da condividere e persino dei tavoli al ristorante da condividere mi sembra quantomeno fondamentale parlare anche del posto di lavoro da condividere. E se solo qualche anno fa non avere una scrivania personale da occupare tutti i giorni poteva sembrare (ai datori di lavoro ma anche agli stessi lavoratori) qualcosa di semplicemente assurdo per fortuna le cose stanno rapidamente cambiando.

Coworking quindi, scrivanie da condividere e da occupare solo se serve, niente fotografie dei parenti accanto al pc ma la possibilità (per me graditissima) di poter cambiare secondo le esigenze il posto in cui lavorare.

Gli spazi di lavoro condivisi, i coworking, stanno popolando sempre di più le nostre città. E se Milano si conferma all’avanguardia, nelle altre città italiane la tendenza sta iniziando finalmente a espandersi a macchia di leopardo. Se siete riluttanti sarò felice di ascoltare i vostri appunti, io sono assolutamente favorevole ai coworking, sopratutto per questi tre motivi.

1- Rimodulare il mondo del lavoro in modo smart è essenziale per stare al passo con i tempi e gli altri Paesi. Non ha più senso avere i vecchi uffici, le vecchie scrivanie, forse anche i vecchi colleghi. E’ come se usassimo ancora le carrozze in un mondo che ha mandato una sonda su Marte a scattare fotografie. Perchè fare tanti km ogni giorno per raggiungere un ufficio che nella maggior parte dei casi non ci offre nulla di più che una postazione di lavoro che magari si trova sotto casa? E cosa risparmiamo se non siamo più obbligati ad andare a lavorare in un ufficio magari lontano da casa? Il tempo. Per lavorare meglio ma anche per avere più tempo, per noi e per le cose che amiamo fare.

2- Il coworking ci da la meravigliosa possibilità di confrontarci ogni giorno con gente diversa. Avere a fianco lavoratori diversi, con idee diverse, capacità diverse, competenze e passioni diversi è uno stimolo incredibile a fare meglio, a scoprire cose nuove, a migliorare ciò che facciamo e come lo facciamo. Confrontarsi con persone diverse ogni giorno aumenta la curiosità, diminuisce la noia del lavoro e ci da la possibilità di avvicinarci a idee che altrimenti non avremmo mai incontrato.

3- Il punto tre è strettamente legato al 2. Nel coworking si fa “rete” nel vero senso della parola. Si creano connessioni, ci si scambia competenze e si creano opportunità di lavoro che altrimenti sarebbe difficile creare. Immaginate di avere bisogno di un grafico e trovarlo due scrivanie dietro di voi, di avere bisogno di un broker e dover semplicemente arrivare alla macchinetta del caffè. La diversità crea valore, la rete sociale e lavorativa è la massima espressione di quella sharing economy di cui parlavamo prima.

Ho iniziato a frequentare i coworking lo scorso anno e ogni volta che ne visito uno nuovo trovo sempre qualcosa che mi affascina e mi colpisce. In questa settimana ho avuto il piacere di “scoprire” Here, il nuovo creative Hub e coworking che si trova in zona Tortona a Milano. Ero lì da pochi minuti e mi sono sentito subito a mio agio, non avevo con me il pc altrimenti mi sarei fermato direttamente lì a lavorare. E’ vicino a dove abito, arredato in modo moderno ma con personalità, c’è una macchina del caffè super figa e la possibilità di avere a disposizione sale meeting temporanee ed uffici stabili. E sopratutto ho trovato ad accogliermi persone cordiali e preparate che mi hanno spiegato cosa fanno e come lo fanno. E le persone, per quanto mi riguarda, fanno sempre la differenza.

Se passate da quelle parti – Via Tortona 33 – fateci un salto, e buon coworking a tutti!

La foto di copertina è la zona delle scrivanie condivise di Here

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