Il Cosmobike Show di Verona è una fiera dedicato alle bici, pensata per i semi professionisti ma anche per gli appassionati.
Non so voi ma io spesso invidio chi ha una forte passione per uno sport. In particolare invidio quel senso di appartenenza incredibile, la voglia di incontrarsi e fare squadra e l’idea di poter condividere sempre con qualcuno che ti capisce davvero quella che è la tua passione. Passeggiando tra gli stand del CosmoBike Show ho percepito esattamente queste cose. Appassionati e non d’Italia e da tutto il mondo riuniti e cocentrati a visitare gli stand delle loro aziende preferite, scoprirne le novità, testare i nuovi prodotti e cercare di capire quale prossimo acquisto fare.
Aziende che hanno fatto la storia del ciclismo, nuovi brand ma anche tanti marchi dedicati agli accessori e l’ebike che l’ha fatta da padrone. Il ciclismo in Italia si configura sempre di più, a differenza di qualche anno fa, non solo come sport di nicchia per alto spendenti, ma sempre più capillare (è al quarto posto per importanza in Italia) tra uomini e donne di tutte le età che amano la parte più agonistica delle Granfondo ma anche quella d’avventura o per la famiglia.
La tendenza di quest’anno al Cosmobike, che non fa altro che confermare quella dell’anno scorso, è la presenza sempre più capillare delle bici elettriche. Ne ho viste di tutti i tipi, di tutti i colori, di tutte le altezze. Una bici che è diventata per tutta la famiglia, per tutti i terreni, per tutte le avventure. E io, da pigra cronica, non posso che esserne felice.
Oltre alle bici il Cosmobike di Verona è stata l’occasione per scoprire che con i materiali per costruirle si possono fare anche cose che a me piacciono particolarmente: gli accessori! Ho visto borse, bracciali, collane e cinturini per gli orologi fatti con i copertoni delle biciclette, con la gomma riciclata, con perizia e genio creativo, e, stranamente, me ne sono innamorata!
Era la mia prima volta al Cosmobike e dentro mi è rimasta, come dicevo prima, la voglia di scoprire ancora di più questo mondo. Non sono state soltanto le bici fluo e i cestini pieni di fiori delle bike (anche se obiettivamente hanno svolto un ruolo decisivo) a farmi vivere una giornata davvero interessante. Quello che mi ha colpito davvero è stato vedere così tanta gente che si è dimenticata per quelle ore di tutto il resto e si è concentrata esclusivamente sulla propria passione. Una cosa da provare più spesso, decisamente.
Ecco una selezione delle immagini più belle di questa giornata!
