Una nuova sfida mi aspetta: i miei primi 5km – da fare con tanta dignità – il 26 marzo! Decathlon e Kalenji mi hanno chiesto di prendere parte ai #RundaysWithKalenji, ecco come mi sto mi preparando.
Basta un mese, quattro settimane, per correre 5 km, lo dicono in tanti e lo dice anche il coach dell’app Decathlon che ho scaricato e che mi sta virtualmente seguendo in questa avventura. Tre volte a settimana con un programma di allenamento preciso e costante, motivazione, buona volontà e l‘outfit giusto dovrebbero bastare.
- A inizio mese ho scaricato l’app Decathlon coach e preparato tutto l’occorrente per i miei allenamenti: pantaloni, scarpe, maglie più o meno pesanti, giacche per il vento e la pioggia, porta smartphone, accessori per i capelli, tutto rigorosamente fucsia, tutto rigorosamente firmato Kalenji, il brand per gli sportivi che trovate in tutti i Decathlon. Ho iniziato così, con tanta motivazione e pochissime speranze…
- Grazie all’app, dopo aver impostato il programma dedicato ai Rundays, ho iniziato il mio percorso che, a quanto vedo, si sta facendo sempre più duro, ma io non demordo!
- La prima giornata il mio virtual coach mi ha fatto correre per 30 minuti così strutturati: 20 minuti di corsa, 3 di marcia, 10 di corsa, 5 di marcia. La seconda ho invece sfidato me stessa nei 30 minuti continuativi di corsa che ho concluso poi con 5 minuti di marcia (e alla fine, nonostante tutto, ero ancora viva e respiravo). La prima settimana si è chiusa con una corsa da 45 minuti in tre fasi da 15 intervallate da qualche minuto di camminata.
- Per sapere come sta andando la seconda settimana, ancora in corso (anzi, in corsa), dovete seguirmi sui miei social o far riferimento agli hashtag #RundaysWithKalenji e #Condivivi.
Cosa ho imparato in questi primi giorni di allenamento?
- Il mio coach virtuale me lo immagino lì seduto sul divano mentre io corro e fatico.
- La cosa più bella è sentire “sei a metà del tuo percorso”, a quel punto, non so spiegarvelo ma scatta qualcosa per cui io no, non vuoi mollare! Durante il mio secondo allenamento al segnale “mancano cinque minuti” ho avuto uno slancio così forte che credevo di riuscire da lì a poco anche a volare!
- Non importa quanto veloce corri, anzi. In pratica la marcia ideale è quella durante la quale riesci a parlare o cantare.
- Non importa quanto corri, conta come: postura “comoda” in cui ti senti a tuo agio e respiro giusto.
- Non mollare: cioè io tipicamente dopo i primi cinque minuti vorrei fermarmi, sedermi e chiedere uno spritz freddo… invece no! Corri e vai avanti!
- La cosa che conta di più e di cui non puoi fare a meno è la forza di volontà, la mattina non ti andrà appena sveglia di andare a correre così come non ti andrà la sera dopo il lavoro, ma la tua motivazione dovrà vincere su tutto!
- Compagni giusti, correre e motivarsi in due è un ottimo supporto, la mia partner in crime è Francesca di Singerfood, con cui affronterò i 5 km, a testa alta, con dignità, tanti sorrisi. Insieme saremo sicuramente le meglio vestite, da sola una Runner Barbie Girl di fucsia vestita!
