Ma come sei bianca, perchè non è un problema vostro

ma come sei bianca

Si apre la stagione del “ma come sei bianca”. La stagione in cui il mio essere bianca rappresenta un problema più per voi che per me.


Chi ha la carnagione chiara, come me, e pochissima voglia di abbronzarsi comprenderà molto bene il mio stato d’animo. Nei mesi che precedono l’estate le persone che mi stanno intorno, di colpo, accorgendosi del mio colorito naturale si lasciano andare alle solite, scontate, patetiche e noiose espressioni, tipo:

– Ma Letizia il sole non lo vede proprio…

– Ma ti abbronzi?

– Ma un po’ di colore non ti farebbe male comunque!

– Ma queste gambe così bianche?

– Si ma che palle e prendilo un po’ di sole!

Queste espressioni si protraggono più o meno da giugno a ottobre, dopo agosto e le vacanze cambia solo il tono, che si fa più incisivo e ironico. Lo sguardo di chi “sfotte” ve lo farei vedere, diventa più orgoglioso, pieno di sé…

Queste espressioni, meglio se fatte in presenza di altre persone per far notare che si è più splendidi degli altri, potrebbero anche avere una certa ragione d’essere e a volte risultare anche un tantino simpatiche, se non fosse che:

– Non riesco a capire perché il mio essere bianca è motivo di discussione per voi.

– Una cofanata di Bip vostri, no?

– Non amo il sole: quando lo prendo iniziano a lacrimarmi gli occhi, e questo mi indispone.

– Non uso occhiali da sole, non ci vedo e non vedere mi innervosisce. Non li ho fatti fare graduati, non è nelle mie priorità.

– Non amo il mare, o almeno forse non come o quanto tanti di voi: non mi interessa farmi le nuotate, anzi non so nuotare, non mi interessa farmi spesso il bagno. Io entro in acqua ed esco. Mi asciugo un po’ al sole e un po’ no e basta. Se ho voglia torno in acqua altrimenti no.

– Cosa faccio al mare? Ci vado pochissimo e quelle poche volte che ci vado dopo due ore vorrei già andar via.

– Cosa faccio in estate? Nulla, la passo dai miei a Castel San Lorenzo, vado in campagna, faccio lunghi pranzi, vado al fiume. Ecco il fiume mi piace, ci sono pochissime persone, l’acqua è più fresca e l’ombra è sempre a portata di mano. In estate, nelle mie tre settimane di ferie, non ci sono cose che sento di dover fare per forza “vai un po’ al mare così ti abbronzi”, “vai al mare che ci vanno tutti”, “vai al mare perché è estate”, ad agosto, vivo le mie giornate in assoluta tranquillità, niente pacchetti preconfezionati.

– Sono sempre felice di andare al mare con la compagnia giusta che non stressa, non andarci però non rappresenta un problema o un rammarico.

– Non impedisco agli altri di fare normalmente la loro vita al mare: nuotare in libertà, andare in barca, pescare i cavallucci marini. Io la vivo in assoluta tranquillità, anzi andate e fate, io mi rilasso nella mia solitudine, possibilmente sotto un ombrellone. Per questo motivo non capisco perché tutti sentono l’esigenza di farmi notare che non nuoto, non faccio spesso il bagno e non prendo il sole. Davvero, non lo capisco. Semplicemente non mi piace.

– In ultimo, io alla storia che il sole invecchia la pelle ci credo. Ho una pelle delicata che diventa facilmente e subito rossa e dalla macchia solare facile, perché complicarmi la vita e rischiare se posso benissimo farne a meno?

– Quando sono al mare o quando esco in estate metto la protezione bimbi, vedi punto precedente!

Tutto questo per dirvi di non stressare chi a settembre rientra dalle vacanze ed è bianco! Avete imparato ad accettare cose che vi sembrano complicatissime, il matrimonio gay, i matrimoni misti, lo shatush, il cane come un figlio, il vostro ex che vi ha lasciato ed è tornato con l’ex, l’ex che è più figa di voi, il vostro collega antipatico e menefreghista che è diventato dirigente e allora… che problemi avete ancora con chi del sole non se ne frega nulla?

1 Comment

  • Avatar Vale scrive:

    Davvero forte questo post, l’ho adorato ! Mio marito è esattamente come te, andiamo al mare e praticamente facciamo vita separata, lui non ama fare il bagno e sta sempre sotto l’ombrellone. Ha diritto a fare come gli piace. Il bello è che io sono più bianca di lui perché mi riempio di protezione, anche se sono un po’ abbronzata e il mare mi piace i colleghi mi fanno le stesse battute perché sono più neri di me…quindi ti capisco ! Un bacio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *