Manifesto della Resurrezione. Il Diario di una scalata

manifesto della resurrezione

Dopo quasi 4 anni di silenzio la parola resurrezione é doverosa. Sono ancora a Barcellona. Il cielo é lo stesso, il contesto – fortunatamente- totalmente nuovo.

Nel mentre sono diventata mamma. Si, sono la mamma di Arianna: quasi 4 anni, scorpione come me e i suoi nonni, bella, bella da morire (ogni scarrafon é bell a mamm soja ndr), lo sguardo furbissimo e la capacità di utilizzare al momento 5 lingue in una sola frase. Nonostante il sangue misto, nelle sue vene scorre passata di pomodoro italiano 100%: é una buona forchetta, squadra gli outfit delle persone con quella arroganza tutta italiana restituendo anche un feedback, gestiscola come me e adora i ravioli. Per riutilizzare uno dei miei vecchi articoli…anche Arianna é “un italian all’estero”!

Il lavoro é rimasto lo stesso ma sono cambiate tante cose: persone che sono andate via, mandate via. E anche qui siamo sopravvissuti alla pandemia.

Ho fatto qualche viaggio tra l’Italia, il Sud della Spagna e qualche trasferta a Parigi e Milano.

Non ho ancora imparato a fare i dolci, utilizzo meno il colore rosso nelle unghie e sono ancora alla ricerca del bikini perfetto.

Non invidio piú le bionde del Nord Europa con carboidrato in mano per la cittá perché, dopo un’attenta analisi, ho notato che la loro scelta ricade sempre su di un carboidrato discretamente turistico e mai di qualitá. Non ho, quindi, piú niente da invidiare loro.

Sono rimasta curvy ma forse piú bella nonostante qualche ruga in piú. L’epiteto “femminone” che mi sono guadagnata in terronia é stato finalmente utilizzato anche qui in Spagna con: “Que mujeron eres, por Dios!”. Ah, sono anche diventata bionda! Non mi sarei data 1 centesimo e invece ho consacrato la mia appartanenza a Blondesuite a colpi di meches.

Sono ancora una gran fan del carboidrato e ho iniziato a bere il caffé macchiato.

Ho ripreso ad indossare molto piú spesso i tacchi, preferisco sempre la gonna al pantalone e ho conosciuto una life coach che considero preziosa nella mia vita.

Sono successe mille cose…ma la piú importante é che sto risorgendo.

Dopo anni di tentativi nel far funzionare una relazione, mentre contemporaneamente mi allenavo a fare la mamma, ho gettato la spugna. Si, sono separata. Da ottobre 2021 ma in cuor mio molto prima. Ho chiuso una storia con una persona che mi ha insegnato e mi sta tuttora insegnando tanto: soprattutto a guardarmi le spalle ;).

Perché é un manifesto della resurrezione? Perché anch’io ho dovuto fare i conti con la fine di una storia con un narcisista. Io che credevo di esser lucida e poter riconoscere i segnali di quel profilo su cui articoli e interventi si sprecano. NO, anch’io sono caduta nell’abile trappola. E so di non essere (la) sola.

E voglio consacrare, mettendo nero su bianco, la forza, il coraggio, la liberazione e il sollievo. Perché si, é un tema che mi sta a cuore. Ma soprattutto voglio consacrare la rinascita di noi donne (di fatto e non di nome) che ci ritroviamo con figli e con un progetto da rivedere condividendo la mia scalata, il mio volo, la mia rinascita scrollandomi di dosso i resti della cenere che resta. Niente di necessariamente poetico…voglio provare cose nuove. Voglio mangiarmi la vita, ricordarmi chi sono e riscoprire chi credevo di non essere piú.

Voglio ridere. Voglio sorridere. Voglio piangere. Voglio cadere. Voglio sperimentare. Ma soprattutto voglio sentire il gusto della vittoria di sapere che posso fare tutto da sola: soprattutto ricostruirmi tenendo per mano mia figlia. Non ho bisogno di nessuna compagnia per compensare un vuoto inevitabile all’inizio. Voglio fare i conti con la gran donna che sono e con quella grandissima che diventeró.
Che grande opportunitá: una seconda adolescenza con la maturitá dei quasi 40!

Tra le “prime volte” c’é stato il battesimo delle dating app: che Dio benedica la giostra delle dating app (specie a Barcellona)! Se volete approfondiremo la questione con consigli per noi donne con figli e non piú 20nne (W gli ENTA/ANTA!) 😉

Ma soprattutto ho conosciuto una marea di persone nuove!

Siamo libere, si, libere di rinascere

Siamo libere: noi donne che riconosciamo le bugie, che assistiamo alla ridicola danza dell’introduzione della nuova consorte a meno di 2 mesi dalla separazione (di solito una tenera ragazzina la cui recente laurea non le permetterá di riconoscere il narcisista che si sta approfittando del suo spazio e per la quale, oggi, provo compassione), che lottiamo per gli interessi dei nostri figli ai quali se non altro saremo modello un domani.

Siamo donne libere! Libere di cambiare pelle e di ributtarci nel mondo con quel vigore tutto femminile.

Proveró a condividere con voi le nuove cose che faró e che proveró. Proveró a dirvi come ci si sente quando si risente il fantastico rumore dei tacchi e dei passi che si avvicinano verso la donna risorta.

Al narcisista auguro il meglio perché tenendo in conto il karma…avrá bisogno di un buon augurio per quello che gli spetta quando l’apparente serenitá avrá lasciato quel cosino contenuto nella cassa torácica (nelle altre persone chiamasi cuore).

Allora si parte: tanto per iniziare ho appena riscritto un articolo dopo quasi 4 anni nel giorno di luna nuova.

E noi di Blonde Suite non possiamo fare altro che dirti BENTORNATA FEDE e in bocca al lupo per la tua meravigliosa rinascita!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *