Natale 2020 è ormai alle porte e quest’anno, complice il lockdown a intervalli con i negozi aperti a singhiozzo e complice anche –ahinoi – la poca voglia di far festa, comprare i regali sembra un’impresa più ardua del solito. L’imperativo, però, è e resta solo uno: non piegarsi al regalo generico. Almeno non a Natale.
No al pigiama, alla sciarpa, alla candela profumata o all’utensile da cucina. No a tutti quegli oggetti che non siano immediatamente identificabili con il destinatario. Il Natale è la festa più importante dell’anno e quindi bisogna diversificare e scegliere il presente in base alla persona che riceverà il nostro pacchetto.
Tutti, ad esempio, conosciamo almeno una persona, che sia appassionata di musica. L’amico a cui mancano terribilmente i concerti live, il papà che ha nostalgia della dance anni 80, il collega strimpellatore di chitarra o il vicino di casa che ama svegliarci di domenica mattina con lo stereo ad alto volume dall’altra parte del pianerottolo. Mai come in quest’ultimo anno la musica è stata compagna delle giornate casalinghe di tante persone e allora perché non scegliere, per Natale, un pensiero gradito che ricordi all’onnivoro mangiatore di note della nostra cerchia, la sua grande passione?
Ecco 4 suggerimenti perfetti per il regalo di Natale 2020 da fare a un appassionato di musica.
1) Giradischi. Negli ultimi anni stanno prepotentemente tornando di moda i vinili. Molti artisti infatti, all’uscita dei loro nuovi album, accompagnano la versione digitale e quella in CD con il vecchio Disco. Qualunque appassionato di musica sa che il suono sul vinile è decisamente più pulito, profondo e coinvolgente eppure le vendite dei 33, 45 o 78 giri da ascoltare grazie alla classica “puntina” aumentano ma non decollano. Forse perché sono ancora pochi quelli che hanno in casa l’apparecchiatura giusta per poterli riprodurre. Perché non scegliere per il Natale 2020 un bel giradischi come regalo? Negli store fisici e online e sulle piattaforme di commercio (Amazon e similari) se ne trovano di diverse misure e fasce di prezzo: classici o bluetooth, vintage o innovativi, a corrente o addirittura a pile. Il regalo ideale per il nostro amico/parente/collega appassionato che potrà finalmente comprare la versione in vinile dei prossimi album in uscita.
2) AirPods Max. C’è chi, però, preferisce un ascolto più contemporaneo e si è ormai abituato al digitale. E poi, diciamocelo, la comodità di piattaforme come iTunes o Spotify è quella di poter salvare (e addirittura presalvare) un album in uscita con un solo click così da ascoltarlo per intero a pochi secondi dalla pubblicazione. Ma quanto sarebbe bello consentire un ascolto di alto livello anche in digitale? In questo caso il regalo di Natale 2020 perfetto sono gli AirPods Max, cuffie wireless targate Apple che si piegano però al design over-ear. Un gioiellino che consente audio ad alta fedeltà, cancellazione attiva del rumore, equalizzazione adattiva, modalità Trasparenza e un gran numero di altre soluzioni per qualsiasi tipo di uso, da quello professionale allo svago assoluto.
3) Libri musicali. Questo 2020 è stato anche l’anno in cui gli artisti che solitamente amano stare sul palco, si sono trovati, per forza di cose, in casa davanti a una tastiera a scrivere. Non sempre però dal ticchettìo dei tasti sono venute fuori delle nuove canzoni, anzi. Alcuni cantautori molto apprezzati hanno pubblicato nel corso di quest’anno dei libri per Mondadori. Cesare Cremonini ha scritto Let them talk – Ogni storia è una canzone. Un’autobiografia in cui l’eterno ragazzo che andava in giro con le ali sotto ai piedi si racconta in maniera intima e naturale attraversando le sue fragilità – che tanto assomigliano a quelle della sua generazione – i suoi desideri, il suo legame con Bologna e ovviamente il suo mestiere.
Luciano Ligabue invece, insieme al giornalista Massimo Cotto, ha pubblicato È andata così. Trent’anni come si deve. Anche in questo caso si tratta di un’autobiografia, che si sofferma però soprattutto sull’attività artistica di Ligabue, visto che raccoglie e celebra – tra aneddoti, tante foto e qualche curiosità – i primi trent’anni di carriera del rocker di Correggio. Riccardo Zanotti, invece, il frontman dei Pinguini Tattici Nucleari, ha pubblicato il suo primo romanzo. La storia di un ragazzo che scopre l’identità del suo padre biologico: un musicista anni ’80 caduto in rovina. Il titolo, Ahia! Coincide anche con il titolo dell’EP del gruppo bergamasco, uscito a pochi mesi di distanza dal libro.
4) Songball. Forse non ve lo ricordate ma ve l’avevamo già suggerita lo scorso anno e la riproponiamo quest’anno in una versione ulteriormente personalizzata. La Songball è una sfera di 3 cm di diametro creata dal designer Pierpaolo Lazzarini – utilizzabile come ciondolo o portachiavi – che serve a regalare, a qualcuno a cui teniamo, una canzone. Si tratta infatti di un dispositivo digitale all’interno del quale viene inserita, al momento dell’acquisto, una sola traccia. Quel brano sarà l’unico riproducibile all’infinito. Le Songsball sono disponibili in diversi materiali e colori (che fanno ovviamente variare la fascia di prezzo) e quest’anno sono ulteriormente personalizzabili con delle incisioni scelte al momento dell’acquisto. Anche Giorgia Meloni l’ha scelta come autoregalo. La canzone che ha inserito? L’inno di Mameli, come c’era da aspettarsi! Diciamo che noi preferiremmo altro.
