Volete fare un weekend in montagna ma avete pochi soldi e non sapete sciare? Scegliete Dolomiti e 3 Zinnen
Fare una vacanza in montagna significa dire addio alla propria femminilità. Pantaloni imbottiti, scarponi, calzamaglie e calzettoni, strati su strati di maglie in pile che ammazzerebbero il desiderio di qualsiasi uomo in età ormonale, figuriamoci quello di un adulto. C’è un lato positivo anche per gli animi più fashion, il freddo fa bruciare calorie, e le passeggiate tra la neve tonificano cosce e glutei. Questo significa poter mangiare burro e formaggio più o meno senza sensi di colpa.
E vogliamo parlare del bombardino e della cioccolata calda? Quelli acquistano un senso solo se ingurgitati nella giusta location. Ma la verità è che il silenzio di un paesaggio innevato e il fantastico scenario delle montagne, valgono tutti i tacchi che non si possono indossare, e che a dire il vero non vi mancheranno più di tanto.
Con questo spirito abbiamo accettato l’invito e preso parte al blogtour Discover 3 Zinnen, nello splendido scenario delle Dolomiti e dell’Alto Adige. Non staremo qui a sindacare su come risuoni il nome 3 Zinnen, né a ricordare che ci riporta alla mente una memorabile scena di Atto di forza. Ci limiteremo a raccontarvi quanto sia spettacolare la zona delle Tre Cime del Lavaredo in Alta Pusteria, perfettamente collocata tra quelle che sono probabilmente le catene montuose più belle d’Italia: le Dolomiti.
Meta prediletta da milanesi e non che scelgono di rilassarsi durante le vacanze estive, lontano dalla calura della città, spesso viene trascurata dagli amanti degli sport invernali e della neve. Probabilmente per via delle distanze. In realtà da Milano ci vogliono circa 4 d’ore d’auto, che non è poi tantissimo e in più il percorso stradale è agevole e non molto trafficato. Perfetto anche per una fuga lunga un fine settimana. Il comprensorio sciistico è molto grande e articolato in vari percorsi, per dilettanti e professionisti. Il costo dello skipass giornaliero è di 51 euro, 39 per quello pomeridiano. Se non sapete sciare e non avete nemmeno voglia di imparare, provate a lanciarvi con lo slittino, farete attività fisica senza rischiare di farvi male e vi possiamo assicurare che vi divertirete come non mai anche se non avete uno spirito da cuor di leone.
Per chi, come noi, ha messo da parte sci e snowboard ci sono numerose alternative per trascorrere la giornata. Avete mai preso parte a una ciaspolata? Nient’altro che una passeggiata sulla neve fresca attraverso percorsi e sentieri che vi apriranno gli occhi su spettacolari scenari. Se volete fare i pigri potete sempre decidere di salire sulle piste e prendere il sole magari sorseggiando un calimero e ascoltando musica.
Oppure potreste rilassarvi nei tantissimi centri termali con spa e sauna. Ricordate solo che il costume locale impone di fare la sauna nudi. Molto bello anche l’Acquafun di San Candido, con le sue piscine, gli scivoli e la zona dedicata alle saune e al relax. Come avrete intuito noi non amiamo gli sport invernali, ma amiamo la neve e il cibo di montagna e qui ci sono prodotti che valgono il viaggio. Vogliamo parlare del vino? Questa è la patria del Lagrein e del St. Magdalener, ma anche dei canederli, delle mezzelune ripiene e dello strudel.
E la cosa migliore sono i prezzi decisamente abbordabili, almeno per gli standard di Milano. Qualche esempio pratico: pranzare in una baita sulle 3 Zinnen, magari dopo una bella scarpinata, con un piatto tipico (qui i piatti sono molto abbondati, anche per un meridionale) e un bicchiere di birra vi costerà tra i 10 e i 15 euro. Un po’ più costosa la cena in qualche ristorante tipico, dove il conto, vino compreso, difficilmente supera i 30/35 euro. Alcuni ristoranti sono un po’ difficili da raggiungere, ma non demordete, molti, come il Rifugio Jora, vengono a prendervi a un punto di ritrovo in motoslitta, un’esperienza da fare.
Se avete deciso di regalarvi qualche giorno di vacanza sulle Tre Cime, anzi 3 Zinnen, abbandonate a casa gli abiti eleganti e copritevi bene, lasciando posto in valigia a un maglione e una calzamaglia imbottita in più, nasconderanno meglio quei due kg di troppo che vi ritroverete tra pancia e cosce a fine viaggio.
In sintesi ecco il programma di viaggio sulle 3 Zinnen delle Dolomiti:
– Giovedì partenza da Milano alle 14:00, arrivo a San Candido alle 18:30 (pause comprese) con alloggio presso l’Hotel Orso Grigio. Aperitivo in cantina e cena in hotel. Tutto degno di nota.
– Venerdì mattina ciaspolata rigenerante e pranzo calorico al Rifugio Prato Piazza. Nel pomeriggio visita al lago ghiacciato di Braies. Magnifico. D’estate poi è spettacolare. Tempo dedicato al relax all’Acquafun di San Candido e poi cena nella vicina Dobbiaco, al ristorante Winkelkeller.
– Sabato mattina passeggiata con pausa tè e pranzo sulla cima del Croda Rossa, presso il Rifugio Rudi. Segue incontro con le renne, si avete letto bene. Mancava solo Babbo Natale. Digerito il consistente pranzo, via sullo slittino lungo una pista dedicata lunga circa 5 km. Ritornati al paese ci si può dedicare allo shopping. E quando parlo di shopping mi riferisco all’acquisto di vino e speck in una delle botteghe presenti nel centro di San Candido. Per la cena ci siamo fatti viziare dallo chef Markus Holzer, già visto alla Prova del cuoco, presso il Rifugio Jora. Il cuoco ci ha anche accompagnati durante una spettacolare fiaccolata in notturna.
– Domenica mattina triste ritorno a Milano.