I miei primi anni in questa città sono volati, tanto da essere ora in grado di stilare addirittura una classifica delle 5 cose che amo di Milano.
Mi sono trasferita a Milano che avevo 22 anni, dopo qualche anno di università fuori sede a Salerno, dopo 18 vissuti a Castel San Lorenzo. Rientro in quella categoria di trasferitasi nella grande città del Nord senza ne arte ne parte, e neanche le idee molto chiare su quello che avrei voluto fare.
L’adattamento è stato repentino e, col senno di poi a pensarci bene, anche indolore. Gli anni in questa città sono volati, come è giusto che sia quando, dopo le fasi di assestamento, ti applichi e vivi al 100% la tua vita.
Ed ecco le 5 cose che amo di Milano:
1. La metro. Anzi le metro. 4 linee, una quinta in costruzione che collega la città alla sua periferia, il passante che collega le province più vicine. Grazie ai collegamenti interni ed efficienti la città diventa piccolissima, praticamente bastano 40 minuti o giù di lì per andare da un capolinea all’altro.
2. L’happy hour. Inteso come appuntamento serio di (quasi)cena. In pratica i milanesi sono riusciti a rendere ‘figo’ un orario/momento di merda e a far mangiare giustificatamente chi, come me, ha fame già alle 18.30. E teoricamente alle 20.30 sei già casa, hai mangiato e sei pronto a guardare un film, fare lo shampoo, andare a dormire presto.
3. Il senso del preavviso. Nessuno verrà mai a trovarti a casa senza avvisarti, sa che devi organizzarti perché, nella migliore delle ipotesi, avrai lavorato durante la giornata 9 ore e alla sera o nel weekend vorrai rilassarti e stare per i fatti tuoi. Piuttosto programmerà un incontro, giustamente.
4. L’infinita varietà. Di collegamenti e infrastrutture, di ristoranti e locali, di attività più o meno culturali, di possibilità. Sintetizzo con: infiniti jappi all you can eat neanche così male, possibilità di scegliere tra le mille ceretta del caso (araba, brasiliana, classica, anche il marketing in questo caso conta tanto), le mostre sempre più accessibili, le mode che arrivano, purtroppo, ancora prima che in altri posti.
5. La condivisione. Quella di esperienze. Parlo delle amicizie che riesci a costruirti vivendo esperienze comuni belle e brutte, più o meno significative, con persone che come te, sono lontane dalle proprie famiglie e arrancano da sole in una Milano a volte molto “Italia” altre così “mondo”. Una città ideale come trampolino verso il mondo, ma anche a misura d’uomo per viverci un po’ di più.
Amiche a Milano, perché voi amate questa città?
